Pareggio contro l’Argentina, vittoria di misura contro la Bolivia. L’avventura del Cile in Copa America prosegue. E l’uomo copertina ha un nome e cognome: Ben Brereton, l’uomo che ha regalato il primo successo nel girone alla Roja (1-0 ai boliviani a Cuiabá).
Il centravanti che gioca in Championship con la maglia del Blackburn Rovers – convocato a sorpresa per la rassegna continentale dal Ct Lasarte – ha vissuto contro l’Argentina la sua prima notte da calciatore del Cile. E poi, schierato per la prima volta dall’inizio contro la Bolivia, ha firmato l’unica rete dell’incontro consentendo alla Roja di imporsi a fatica. Un sogno.
La particolarità di Brereton? Carta d’identità alla mano, è inglese a tutti gli effetti. È nato infatti nel 1999 a Stoke-on-Trent e proprio con la maglia dello Stoke ha percorso tutta la trafila del settore giovanile prima di indossare le casacche di Nottingham Forest e, appunto, Blackburn Rovers, togliendosi anche la soddisfazione di vincere gli Europei Under 19 nell’estate del 2017 con l’Inghilterra, ad oggi unico trofeo della sua giovane carriera.
Il suo ‘balzo’ dalle giovanili dei ‘Tre Leoni’ alla nazionale ‘A’ del Cile, però, è presto spiegato: la nazionalità cilena della madre e le zero presenze maturate con la squadra allenata da Southgate hanno reso possibile la convocazione per la spedizione sudamericana nei confronti di un giocatore ormai naturalizzato cileno e quindi selezionabile dal Ct Lasarte.
Brereton non si è fatto sfuggire l’opportunità, a fronte di un bottino che recita 7 goal e 5 assist in 43 gettoni di presenza maturati nell’ultima stagione al secondo livello del calcio inglese.
Materiale sufficiente per schiudergli le porte della nazionale cilena. Una chiamata successivamente culminata nell’esordio contro Messi e compagni e, in un secondo momento, dalla notte magica vissuta all’Arena Pantanal di Cuiabá.