E’ alla seconda partecipazione in Bundesliga della sua storia, ma al di là dell’emozione derivata dalla consapevolezza di esserci, per il Greuther Furth l‘esperienza in massima serie si sta trasformando nuovamente in un incubo sportivo.
Era già accaduto nella stagione 2012/2013, quando dopo le prime 9 giornate il Trifoglio aveva conquistato una sola, storica vittoria alla seconda giornata contro il Mainz, con 3 pareggi e 5 sconfitte, sta accadendo di nuovo, ma in maniera persino peggiore.
Alle soglie della decima giornata, il Greuther Furth ha totalizzato un solo punto in classifica, conquistato sempre alla seconda (che a questo punto diventa giornata di rottura simbolica) con il pari interno contro l’Arminia Bielefeld.
Nelle restati 9 solo confitte, con numeri a dir poco disastrosi. Nessun club nei maggiori campionati europei si trova ultimo in classifica con un solo punto: c’è chi non ha ancora vinto, quello sì. Sempre in Germania, ad esempio, l’Arminia Bielefeld è ancora a quota zero vittorie in campionato, ma di punti ne ha 5, avendone pareggiate altrettante.
In Premier League, poi, il Norwich ne ha pareggiate 2, segnando solo 2 reti e subendone 23: insomma, i casi non mancano. Ma un punto in 9 partite no.
Dal punto di vista realizzativo, poi, se il Greuther Furth come detto non è la peggiore d’Europa, avendone siglato 6 reti, a parità di giornate è quella che ha subito di più, ovvero 24 goal.
Nel prossimo turno di Bundesliga, la formazione di Stefan Leitl affronterà il Friburgo, attualmente terzo in classifica, e le statistiche potrebbero addirittura peggiorare.
Al termine della stagione 2012/13 le vittorie furono 4, mentre i pareggi 9: le sconfitte, invece, 21: il dato curioso, comunque, è quello relativo ai successi in casa.
Finora il Greuther Furth non ha mai vinto una singola gara in Bundesliga tra le mura amiche nella sua storia: chissà se, al di là delle statistiche che la rendono attualmente la “peggior squadra d’Europa”, riuscirà a sfatare almeno questo tabù.