Quattro sconfitte in cinque partite, quattro ko di fila al San Paolo, media punti da retrocessione (0,6 a partita) e una classifica che si fa sempre più preoccupante: l’approdo di Gattuso non ha portato benefici al Napoli, anzi. Da quando è stato cacciato Ancelotti la squadra non solo non ha ritrovato grinta e mordente, ma continua a incassare gol a raffica, sembra giù sul piano fisico e ha perso anche i suoi automatismi in attacco.
Mea culpa
Di tutti questi problemi Gattuso è consapevole. Il tecnico del Napoli ha ammesso con onestà al termine della gara con la Fiorentina di aver dato “zero” finora alla causa partenopea e che il lavoro da fare è tanto e complicato. Un altro passaggio importante della conferenza stampa post partita è legato agli alibi: “Non bisogna parlare delle multe, dello sciopero dei tifosi e di tutto il resto. Qua stiamo scherzando con il fuoco”.
La frase che preoccupa
C’è una frase di Gattuso, però, che spaventa e agita i tifosi del Napoli più delle altre. “Io ho giocato tanti anni con gente che mi stava antipatica, ma in campo ero disposto a tutto per i compagni, in campo mettevo tutto a disposizione degli altri. Se qualcuno ha perso entusiasmo, se non vuole rimanere, se è ferito da multe, dobbiamo ritrovarci. Ognuno va dove gli pare”. Insomma: ci sono frizioni, alcuni giocatori si detestano, non c’è armonia di squadra. E anche con la proprietà la tensione è palpabile.
Le reazioni
Sui social, non a caso, è tutto un fiorire di commenti. Tra chi rimpiange Ancelotti, chi invece continua a imputare a Carletto l’origine di tutti i mali, chi bacchetta De Laurentiis anche per il fatto di essere sparito in questa fase cruciale della stagione, non c’è armonia di vedute neppure tra i tifosi. Eppure, il fatto che la squadra sia divisa al suo interno è la cosa che spaventa di più. “Bisogna mettere il Napoli prima di tutto, altrimenti davvero si rischia la B”, scrive un fan azzurro su Twitter.
Allarme rosso
A parlare apertamente di disastro e a far scattare l’allarme rosso per il Napoli ci ha pensato anche un giornalista sempre molto vicino alle sorti dei partenopei, Enrico Varriale. “Disastro Napoli. Un’ottima Fiorentina passeggia sulla macerie di una squadra evaporata. Sbagliano tutti. Gattuso in avvio schiera una difesa imbarazzante. L’intero centrocampo ridicolizzato dal solo Castrovilli. La 4a sconfitta consecutiva al San Paolo è da allarme rosso”, il commento post gara del vice direttore di Rai Sport.
Nuovi guai in vista
A rendere ancor più critica la situazione, il fatto che ora il Napoli sia chiamato a stretto giro di posta a due impegni sulla carta segnati. Martedì, in Coppa Italia, al San Paolo è attesa la lanciatissima Lazio. Mentre domenica sera, sempre a Fuorigrotta, arriva la Juventus dei “traditori” Sarri e Higuain. Gli azzurri, in pochi giorni, potrebbero ritrovarsi eliminati dalla coppa e sempre più impelagati nella bagarre retrocessione. “Dobbiamo guardare in faccia la realtà, se non accadono miracoli arriveremo alla vigilia di Samp-Napoli con 5-6 punti di vantaggio sulla terzultima: ho i brividi”, il commento preoccupato di un tifoso su Facebook.