Storia a lieto fine nel calcio a 5 femminile. Due settimane fa, al termine della gara Unicusano Ternana-Italcave Real Statte (semifinale scudetto), la giocatrice Pamela Presto ha salvato la vita all’arbitro Elena Lunardi. Lo riporta Italpress.
Al termine dell’incontro, il direttore di gara della sezione di Padova si trovava a cena con i suoi colleghi, quando si è sentita mancare il respiro dopo aver provato a inghiottire un boccone di carne. “Ero convinta di non avere scampo. Ero al centro della sala che soffocavo e tutti mi guardavano disperati ma impotenti”. Quindi, l’intervento della giocatrice Pamela Presto, che grazie a un corso corso di primo soccorso svolto pochi giorni prima ha operato la manovra antisoffocamento salvando la vita a Elena.
Questo il post di ringraziamento dell’arbitro su Facebook: “Ero al ristorante a Terni coi colleghi, dopo la gara appena arbitrata, e non so ancora come, mi è rimasto incastrato in gola un pezzo di carne. I primi tentativi per liberarmene sono stati inutili e, quando ormai ero convinta di non avere scampo, perché ero al centro della sala che soffocavo e tutti mi guardavano disperati ma impotenti, all’improvviso è arrivata una meravigliosa ragazza che con immenso sangue freddo mi ha fatto la manovra di heimlich, salvandomi di fatto la vita.
Adesso mille pensieri affollano la mia mente, anche se quello che più di tutti fa fatica ad abbandonarmi è il senso di impotenza che ho provato. Io che so sempre cosa devo fare, io che sono un’inguaribile ottimista, pronta sempre a trovare una soluzione per tutto; ieri mi sono sentita totalmente in balia degli eventi perché da sola non sapevo proprio cosa poter fare, se non invocare aiuto. D’altro canto, penso a quanto sono stata fortunata e oggi più che mai posso affermare quanto sia mendace il detto “ognuno è artefice del proprio destino” -nel senso che sicuramente le nostre scelte, le nostre decisioni ci rendono ciò che siamo, ma ci sono degli eventi, degli incontri, dei fatti che è scritto debbano avvenire nella nostra vita- perché ieri il destino ha voluto che ci fosse questa ragazza, che giusto una settimana fa ha seguito il corso di primo soccorso, e che non ci ha pensato due volte prima di intervenire e salvarmi. Oggi, dunque, ribadisco ciò che ho scritto lunedì, in seguito all’incidente del marito della mia amica: “siamo veramente appesi ad un filo” e l’unico, vero, atto d’amore che possiamo compiere verso noi stessi è vivere appieno ciò che la vita ci offre”.
In gara 1 della finale scudetto Unicusano Ternana-Kick Off Milano, il delegato al calcio a 5 femminile della Divisione, Umberto Ferrini, ha consegnato una targa di merito a Pamela. Le due protagonista della vicenda si sono poi abbracciate, applaudite da tutto il Pala Di Vittorio di Terni.
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