Leonardo Bonucci non ci sta a passare per un giocatore problematico, in rottura con l’allenatore dell’Union Berlino Fischer: in occasione della gara contro il Napoli di ieri si era diffusa la notizia di una contestazione al tecnico da parte del difensore ex Juventus, finito nuovamente in panchina. Dopo la gara Bonucci ha smentito, ma poco fa sui social ha rincarato la dose.
- Union Berlino, Bonucci ancora in panchina col Napoli
- Union Berlino, il messaggio polemico di Bonucci
- Union Berlino, Bonucci attacca i giornalisti
Union Berlino, Bonucci ancora in panchina col Napoli
Leonardo Bonucci è finito nuovamente in panchina nella sfida tra il suo Union Berlino e il Napoli, valida per la 3a giornata della Champions League. Per il 36enne difensore si è trattato della seconda panchina consecutiva in quattro giorni: una striscia negativa che, secondo un’indiscrezioni circolata ieri sera dopo la sconfitta dei tedeschi, avrebbe spinto Bonucci a lamentarsi e a chiedere un confronto col proprio allenatore, Urs Fischer. La notizia, però, è stata immediatamente smentita dallo stesso Bonucci, che oggi ha rincarato la dose sui social.
Union Berlino, il messaggio polemico di Bonucci
Nel suo messaggio, Bonucci ha tenuto a sottolineare la sua professionalità e il massimo rispetto nei confronti di Fischer. “Senza più sorprendermi leggo ancora una volta notizie inventate sul mio conto – le parole del difensore dell’Union Berlino -. Con l’allenatore ho costruttivi confronti quotidiani, sono stato accolto benissimo e tutti noi vogliamo assolutamente uscire da questa situazione, soprattutto per i tifosi, straordinari per vicinanza e dedizione. Ho sempre avuto rispetto delle decisioni di ogni allenatore e così è stato anche ieri. Come ho avuto già modo di scrivere nel tempo, in un gioco di squadra il Noi viene sempre prima dell’Io”.
Union Berlino, Bonucci attacca i giornalisti
Bonucci chiude la sua smentita con un caloroso invito ai giornalisti a gestire meglio le informazioni sul suo conto. “La voglia di giocare contro il Napoli era indiscutibilmente tanta – ammette l’ex centrale della Juventus – ma oggi il singolo passa decisamente in secondo piano rispetto alla necessità di difendere la squadra, perché alla fine queste notizie tendenziose finiscono per danneggiare lei e non me, che a certe spiacevoli situazioni sono a dir poco abituato. Verificate bene prima di parlare, Forza Union”.