Carlos Alcaraz vola in semifinale agli US Open dopo una maratona di più di cinque ore contro Jannik Sinner.
5 ore e 15 minuti per la precisione, il tempo necessario per arrivare alla sfida contro Tiafoe, da parte dello spagnolo, dopo un incontro che verrà ricordato da tutti negli anni a venire.
“Non so come abbia potuto vincere. Il livello a cui ho giocato, quello della partita, gran qualità di tennis, è stato incredibile. Jannik è un gran giocatore, è sotto gli occhi di tutti, è incredibile. Non smetterò mai di ringraziarvi perché è anche merito vostro che mi tifate. Gli stimoli che riesco a trarre da voi sono importanti e di questo vi ringrazio“.
Durante ilmatch ci sono stati momenti molto difficili, come ad esempio il match point di SInner nel quarto game. Alcaraz parla di fiducia.
“Dico sempre che bisogna credere in sé stessi sempre. Ho avuto fiducia in me stesso, nel mio gioco, è difficile chiudere un match del genere in questo momento del torneo. E’ difficile rimanere calmi, ovviamente è fondamentale la fiducia in sé stessi“.
Adesso sulla strada del tennista ibercio, tra lui e la finale di FLushing Meadows c’è Tiafoe.
“Tutti conoscono il livello di Tiafoe, ha battuto Nadal e ha battuto Rublev in tre set. Gioca molto bene, ha molta fiducia, anche per lui questo campo è speciale, anche per lui arriva tanta energia dal pubblico. Cercherò di apprezzare il momento, la mia prima semifinale in uno Slam e domani avrò tempo di pensare alla partita. Adesso posso riposarmi“.