Flavio Cobolli senza freni: manda al tappeto Bergs al termine di un match spettacolare e accede al terzo turno degli US Open, dove incontrerà il russo Daniil Medvedev. Non ci sarà, invece, Carlos Alcaraz: il suo clamoroso tonfo con Van de Zandschulp ha fatto immediatamente il giro del pianeta. Che succede al campione murciano?
- US Open: spettacolo Cobolli, eliminato Bergs
- Ora un super match per Cobolli: lo attende Medvedev
- Crollo Alcaraz: eliminazione shock per lo spagnolo
US Open: spettacolo Cobolli, eliminato Bergs
Partiamo dalla fine, ovvero dal dato che certifica il momento d’oro del tennis italiano: col successo di Cobolli sono quattro gli azzurri che accedono al terzo turno degli US Open, non era mai capitato in precedenza. Il 22enne romano ha superato il belga Zizou Bergs 4-6, 6-3, 7-5, 6-3 al termine di un match durato 3 ore e 24 minuti. Sul cemento di Flushing Meadows il numero 31 del ranking Atp si è reso protagonista di un’ottima prestazione. Certo, non è mancato qualche errore, ma che spettacolo Flavio! L’azzurro ha sì sprecato, ma al momento decisivo ha tirato fuori gli artigli e costretto alla resa l’avversario, approdando così per la prima volta al terzo turno dello Slam nella Grande Mela. La crescita è evidente: se dovesse migliorare sotto l’aspetto della costanza, Cobolli potrebbe davvero continuare a scalare la classifica.
Ora un super match per Cobolli: lo attende Medvedev
Avanti senza paura, questo il motto di Flavio. Che al terzo turno dovrà vedersela con Daniil Medvedev, numero 5 del seeding, che si è sbarazzato dell’ungherese Marozsan. Servirà il miglior Cobolli per avere la meglio contro il moscovita, ma non c’è dubbio che si prospetta un match nel segno della grande bellezza. “Arrivo a questo appuntamento più consapevole e pronto – spiega il tennista romano -. Mi sono fatto un gran regalo: per me si tratta di una bella occasione”. Non c’è spazio per i timori, anche se contro si ritroverà uno dei più forti. “Io voglio vincere e non mi faccio certo condizionare dal nome” assicura Cobolli, che svela quale sarà la sua strategia. “Giocherò a viso aperto, senza paura”: c’è da credergli.
Crollo Alcaraz: eliminazione shock per lo spagnolo
Quando si dice la caduta degli dei. Il risultato più sorprendente del secondo turno è senza dubbio l’eliminazione di Alcaraz per mano di Botic van de Zandschulp, numero 74 al mondo. Se l’olandese ha giocato la classica partita della vita, il murciano è stato irriconoscibile. Carlitos ha commesso errori su errori, è stato fallosissimo e alla fine il rivale ha vinto 6-1, 7-5, 6-4 in sole due ore e 19 minuti. Il ko dello spagnolo fa seguito a quello altrettanto clamoroso contro Monfils ai sedicesimi di Cincinnati: chissà che Alcaraz non abbia emotivamente pagato dazio dopo la finale olimpica persa contro Djokovic. “Non so cosa dire – ha ammesso dopo la sconfitta il numero 3 del ranking – Non sapevo come gestirlo, non sono riuscito ad alzare il livello e lui non mi ha concesso chance. Ho provato anche a lottare contro la mia mente nel corso della partita, non ho scuse”.