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US Open, Sinner piega Paul, vola ai quarti e firma ancora un record. Medvedev spaventa mentre Nadal lo scagiona

Sinner supera in tre set anche lo statunitense Tommy Paul e si guadagna i quarti di finale agli Us Open dove incrocerà un Medvedev in grandi condizioni. Sul caso doping interviene anche Nadal

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Gerry Capasso

Gerry Capasso

Giornalista

Per lui gli sport americani non hanno segreti: basket, football, baseball e la capacità innata di trovare la notizia dove altri non vedono granché

Jannik Sinner non sbaglia. L’azzurro deve soffrire e lottare più di quanto dica il risultato per riuscire a superare la resistenza dello statunitense Tommy Paul. Per il numero 1 arriva la qualificazione ai quarti di finale degli US Open e soprattutto la conferma che nei grandi appuntamenti l’azzurro raramente sbaglia. Nei quarti di finale ennesima sfida contro il russo Daniil Medvedev che aveva battuto Jannik ai quarti di Wimbledon, e che sul cemento statunitense sembra essere in condizioni davvero strepitose dopo aver strapazzato anche Borges.

Sinner piega la resistenza di Paul

Non è stato un match semplice quello che ha dovuto affrontare Jannik Sinner. Sul cemento americano e trascinato dal pubblico di casa è Tommy Paul che comincia la sua partita nel modo migliore andando avanti sul 4-1. Serve una reazione super di Sinner per riuscire a rimettere a posto la situazione e mandare il primo set al tiebreak con il numero 1 al mondo che tiene i nervi saldi nei momenti decisivi e si porta sull’1-0. Nel secondo non cambia la storia, Paul continua a mettere in difficoltà l’azzurro che deve riuscire a tenere sotto controllo la situazione per vincere ancora una volta solo al tiebreak. La vittoria del secondo parziale sembra però piegare la resistenza anche mentale di Paul che nel terzo cede di schianto perdendo 6-1. Per l’azzurro un altro traguardo importante in stagione visto che è l’unico nel circuito ATP ad aver raggiunto i quarti in tutti gli Slam nel corso di questa stagione.

Jannik rassicura sulle sue condizioni

A fine partita Jannik Sinner non lascia trasparire troppe emozioni ai microfoni con Chris Eubanks nelle vesti di intervistatore per lo slam statunitense. “E’ un grande onore giocare in questo posto, ringrazio tutti per il supporto che mi avete dato nel corso del match. All’inizio c’era vento e ho fatto un po’ fatica a trovare il ritmo. Non ho cominciato bene, poi le cose sono andate meglio con il passare dei minuti. Sono riuscito a rimanere lì dal punto di vista mentale, ci sono stati degli alti e bassi, però è normale in un torneo del genere. Quello che mi importa è essere in salute. Medvedev? Sarà un match molto difficile, molto fisico e spero di essere pronto anche da quel punto di vista”.

Nadal scagiona Jannik

Il caso doping continua a tenere banco e sono in tanti a esprimersi su quanto accaduto all’azzurro dopo Indian Wells con la decisione e le notizie sulla positività emerse solo qualche settimana fa. Sulla vicenda interviene anche Rafa Nadal: “Ho un virtù o un difetto che è quello di credere alla buona fede delle persone. Conosco Jannik e non penso che lui avesse intenzione di doparsi. Ho fiducia nelle persone che devono prendere le decisioni e sul fatto che le prendano basandosi su quello che credono corretto. Credo che se non sia stato sanzionato è perché quello che è successo non era sanzionatile. Non penso che sia risultato innocente solo perché è il numero 1 al mondo”.

US Open: il tabellone completo

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