Valentino Rossi in un’intervista a Motogp.com è tornato a spronare la Yamaha, in forte ritardo rispetto alle rivali del Motomondiale, Ducati e Honda. Le ventuno gare di astinenza dalla vittoria bruciano, e non poco, al Dottore che sollecita miglioramenti nelle prossime settimane.
“Manca ancora molto alla fine della stagione ed è frustrante non riuscire a migliorare. Vorrei capire se Yamaha vuole vincere, ma è anche fondamentale capire quanto si vuole sforzare per risolvere la situazione. Ora sono secondo, è una buona posizione ma credo sia difficile tenerla fino alla fine. La cosa peggiore è che non solo abbastanza veloce per mettere pressione a Marquez”.
Rossi è ancora secondo in classifica generale, ma è molto lontano dal leader Marc Marquez, mentre alle sue spalle si avvicinano minacciosi Lorenzo e Dovizioso. “Non siamo al massimo perché spesso in questa stagione ho guidato molto bene e sono certo che con un prototipo più competitivo avrei potuto lottare per la vittoria in molte occasioni. Fisicamente mi sento molto in forma quest’anno. E’ un peccato essere fermato solo dai problemi alla moto, mi sento molto forte. Mi alleno tanto e sto bene. Arrivo a fine gara che potrei tranquillamente fare altri cinque giri a tutta. La cosa più importante è essere in grado di migliorare la moto e me stesso. E’ una grande motivazione. Se non riuscissi a fare questa evoluzione continua potrei benissimo starmene a casa a guardare le corse sul divano”.
Il futuro non sarà lontano dal Motomondiale, neanche se smettesse di correre: “Se dovessi lasciare con le moto credo che proverò a competere con le macchine, la velocità e le corse sono tutto per me. Ma lo farò con molto più relax. Allo stesso tempo continuerò a lavorare con i giovani piloti e forse estenderemo il nostro team alla MotoGP. Ma sono solo idee. So solo che quando appenderò il casco al chiodo sarà un momento molto triste e difficile”.
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