Minuto di silenzio, tanta commozione e una folla attesa alla Chiesa di Cristo Re, nel cui campetto oratoriale Luca aveva tirato i primi calci al pallone. Così, Cremona sta ricordano Gianluca Vialli, per tutti Luca da queste parti, nei luoghi dove tutto è cominciato, prima di diventare bandiera di Sampdoria, Juventus e Chelsea.
- Vialli, giornata di lutto e bandiere a mezz'asta nella sua Cremona
- L'ultimo saluto di Cremona a Gianluca Vialli
Vialli, giornata di lutto e bandiere a mezz’asta nella sua Cremona
Ai funerali, in programma a Londra in forma strettamente privata, ha fatto eco l’enorme abbraccio di Cremona: lutto cittadino, oggi, proclamato dal sindaco Gianluca Galimberti con bandiera a mezz’asta fuori dagli uffici pubblici e un minuto di silenzio osservato a mezzogiorno.
Questo, ha detto il primo cittadino, “in segno di cordoglio per la sua prematura scomparsa, unendosi con affetto al dolore dei familiari e anche a quello degli amici e della comunità cittadina tutta“.
L’ultimo saluto di Cremona a Gianluca Vialli
E, nonostante la città abbia messo a disposizione il duomo, la famiglia (mamma Maria Teresa, papà Gianfranco e i quattro fratelli Nino, Marco, Maffo e Mila) ha scelto espressamente di stringersi per l’ultimo saluto nella Chiesa di Cristo Re, nel cui campetto parrocchiale Luca aveva iniziato ad amare il calcio, i cui 300 posti a disposizione certamente non basteranno per la cerimonia in programma a partire dalle 18,30.