Il pirotecnico successo del Napoli per 4-3 a Firenze non poteva non essere passato al setaccio dai commentatori di Tiki Taka. Oltre alle polemiche sulla simulazione di Dries Mertens in occasione del rigore trasformato poi da Insigne nel gol del 2-1 degli azzurri, a tenere banco è stata la prestazione globale della formazione di Carlo Ancelotti, capace di imporsi grazie alla qualità tecnica e all’intesa dei propri giocatori offensivi.
“MERITO DI SARRI”. Per Christian Vieri l’ex tecnico di Milan, Chelsea, Real Madrid e Bayern starebbe ancora beneficiando del lavoro svolto a Napoli da Maurizio Sarri. L’intesa tra Mertens, Insigne e Callejon, sviluppata durante gli anni del Comandante all’ombra del Vesuvio, sarebbe il vero segreto del gioco offensivo degli azzurri. “Il Napoli – ha dichiarato Vieri senza paura di smentita – è sicuramente la squadra che gioca il calcio migliore in Italia. Sul modo di giocare degli azzurri c’è ancora l’impronta di Sarri – ha poi aggiunto – con lo schema che vede il lancio di Insigne per il taglio di Callejon sul secondo palo”.
IN DIFESA DI CARLO. In realtà quel movimento è sempre appartenuto all’esterno spagnolo, anche già in era Benitez, e con Sarri l’intesa è sicuramente cresciuta. Nonostante ciò, il Napoli con Ancelotti ha trovato anche altri modi di colpire, come poi ha sottolineato anche Graziano Cesari. Per l’ex arbitro non è infatti carino nei confronti di Ancelotti attribuire la bellezza e l’efficacia del gioco offensivo del Napoli esclusivamente al lavoro di Sarri. “Siete ingenerosi ed anche un po’ offensivi nei confronti di Ancelotti – ha commentato l’ex arbitro durante la trasmissione Mediaset -, lui in un anno ha già dato la sua impronta nel gioco del Napoli”.