Christian Vieri in un’intervista al Corriere della Sera ha elogiato il Milan di Stefano Pioli: “A questo punto ha il dovere di giocarsi lo scudetto fino in fondo. Ibrahimovic a 39 anni ha portato a scuola gran parte dei difensori del nostro campionato, è ancora immarcabile quando viene servito in un certo modo negli ultimi metri. Cifre impressionanti, e il suo contributo va oltre i gol”.
L’Inter ha forse la rosa più completa: “Ha tutto per vincere il campionato. Manca forse ancora un vice Lukaku, la squadra è però fortissima. Contro la Juve ho visto convinzione, qualità di palleggio e grande organizzazione: ha fatto la partita dal primo all’ultimo minuto. Questi sono club obbligati a giocare sempre per vincere. Bisogna dimostrare quotidianamente di meritarsi uno stadio come San Siro”.
La Juve resta perà la favorita: “Stanno rinnovando la squadra senza perdere in competitività. Penso a De Ligt e Demiral l’anno scorso, poi Chiesa, Kulusevski, McKennie, Morata… Sta cambiando pelle ed è comunque la più forte. Pirlo? Ci vuole tempo. Anche se in Italia non c’è pazienza. Per sua fortuna è alla Juve, dove sanno aspettare, programmare, investire. A me le idee di Andrea piacciono molto”.