L’attesa per il derby, sfida che potrebbe anche decidere il futuro di Vincenzo Montella sulla panchina del Milan, è stata diluita dalla sosta per le Nazionali, ma mentre la sfida ai nerazzurri si avvicina, il tecnico rossonero Vincenzo Montella sfodera la consueta tranquillità anche di fronte alle domande più scomode.
Il ko contro la Roma ha indispettito i tifosi, compreso uno molto illustre, quel Silvio Berlusconi che non si è risparmiato critiche feroci nei confronti dell’allenatore napoletano.
Montella, premiato a Campione d’Italia durante la “Notte delle Stelle”, organizzata da GLGS-Ussi Lombardia, applica il più classico dei contropiede, replicando senza indugi all’ex presidente: “Berlusconi può dire tutto ciò che vuole, ne ha il diritto. Le dichiarazioni che sono uscite vanno contestualizzate, ma da parte mia ci sarà sempre massimo ascolto. Il mestiere però è il mio e le scelte devono essere autonome. Mi piace ascoltare e elaborare i consigli, quelli di Berlusconi dello scorso anno non mi piacevano molto, mentre altri li faccio miei e li utilizzo”.
Al derby però Montella arriva con la rinnovata fiducia della società: “Sono contento che Fassone mi dimostri fiducia pubblica, ma mi basterebbe quella privata. Il derby è una partita fondamentale, una gara-bivio: abbiamo bisogno della vittoria in qualsiasi modo, con una prestazione convincente sarebbe meglio, ma va bene anche vincere su autorete. Mi aspetto una prestazione convincente, sulla falsa riga di quella con la Roma con un po’ di sana cattiveria in più negli ultimi 30 metri. Il nostro obiettivo è arrivare in Champions”.
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