Manca sempre mano a gara 1 della finale scudetto LBA tra Virtus Bologna e Olimpia Milano, due squadre che sono state costruite per fare incetta di vittorie e trofei puntando non solo sul talento ma anche sull’esperienza maturata da alcuni singoli dall’altra parte dell’Oceano.
Entrambe le compagini infatti presentano all’interno dei propri roster parecchi giocatori che si sono fatti le ossa e hanno calcato a lungo (e con successo) i parquet dell’NBA.
A guardare tutti dall’alto in questo senso è Marco Belinelli, vincitore di un anello e di una gara del tiro da tre punti, che in carriera vanta ben 860 presenze nella massima lega a stelle e strisce.
Il veterano azzurro, sfogliando la graduatoria dei giocatori impegnati alle finali LBA con più apparizioni in NBA, stacca nettamente non solo gli altri giocatori della rosa della Virtus ma anche quelli dell’Armani Exchange.
Tra le V nere infatti Udoh si è fermato a 384 presenze, numero comunque ragguardevole che lo colloca davanti Sampson (236), Teodosic (60), Shengelia (45), Mannion (30) e Hervey 10.
In casa meneghina invece il migliore è Sergio Rodriguez con 353 presenze, numero di poco superiore a quello di Daniels (339), ma molto più di alto di quelli di Grant (279), Delaney (127), Melli (105), Datome (55) e Hall (11).
Chi più e chi meno dunque, fra i giocatori che animeranno la finale playoff, in 14 sono andati a scuola oltreoceano apprendendo una serie di lezioni che ora, con un titolo in palio, potrebbero risultare molto utili alla causa delle proprie squadre.