Si ferma a un passo dalla gloria l’avventura in Coppa Italia di Brindisi, che dopo aver acciuffato la Final Eight in extremis ed essersi spinta fino alla finale si arrende a Cremona.
Le parole di coach Frank Vitucci dopo la gara del Mandela Forum di Firenze sono però all’insegna dell’orgoglio e non dei rimpianti.
Il tecnico veneziano prova anzi a dare una spiegazione della prestazione opaca dei suoi, individuandola nella stanchezza: “Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto, ma c’è il rammarico di non essere stati al 100% delle nostre possibilità. Comunque non siamo delusi, non credo che abbiamo sofferto la pressione, ma eravamo in riserva di energie. Loro arrivavano prima a rimbalzo e sulle palle vaganti e hanno avuto seconde e terze opportunità, alla lunga ha contato il fatto che loro hanno giocato la prima partita un giorno e mezzo prima di noi, senza contare che dopo la semifinale noi tra antidoping e tutto il resto abbiamo finito all’una di notte e oggi alle 18 si doveva rigiocare. Comunque ci abbiamo provato fino alla fine e questo mi rende orgoglioso”.
Ora bisogna ripartire pensando al campionato: “Dobbiamo resettare e riposare, ma la mentalità e la voglia sono quelle giuste – ha aggiunto Vitucci, che ha poi speso parole per i tifosi che hanno raggiunto la Toscana – Ringrazio tantissimo tutti i tifosi che sono venuti, ci hanno dato la giusta spinta. Brindisi-Firenze è lunga da fare, qualunque mezzo di trasporto si scelga. Sono contento che questa squadra abbia riconquistato la città”.
Non preoccupa l’infortunio di Banks: “Dovrebbe essere una semplice scavigliata, ha preso un sacco di botte in questi tre giorni”.
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