La prima sconfitta casalinga di Brindisi in Europa, arrivata contro Digione per 88-93, mette in salita per i pugliesi la strada verso la qualificazione alla fase successiva della Champions League.
Frank Vitucci ne è consapevole e mastica amaro al termine della gara perché i suoi si sono svegliati troppo tardi: “C’è dispiacere per la prima sconfitta casalinga in Coppa, ma l’avversario era di quelli difficili e ben preparati. Il 62% al tiro da 3 punti del Dijon è una percentuale di grande valore nell’economia di una partita in cui abbiamo capito dopo tre quarti cosa fare per metterli in difficoltà e cambiare l’inerzia del match. Non è stato abbastanza, ma lo spirito di gruppo sicuramente è da elogiare”.
Il coach veneziano non vuole recriminare su alcune discutibili scelte arbitrali: “Il loro gioco molto fisico e aggressivo ci ha sorpreso, ma non doveva accadere soprattutto se rapportato alla decima giornata di Champions disputata. L’arbitraggio si è comportato di conseguenza. Siamo nel girone più equilibrato della manifestazione, in cui tutto può ancora accadere. Ora dobbiamo lavorare duro sui nostri errori e giocarci nelle prossime quattro partite tutte le chance che abbiamo per entrare nelle prime quattro“.
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