La Juventus torna al successo dopo due pareggi consecutivi, batte 2-0 lo Spezia e aggancia in un colpo solo a quota 8 punti Milan, Lazio e Napoli, tutte fermate sul pareggio nella quarta giornata.
Dopo il Sassuolo, quindi, anche i liguri si arrendono al ritrovato “Fattore Stadium”. Due partite, sei punti, cinque gol realizzati e nessuno subito per Vlahovic e compagni, che pure non incantano sul piano del gioco.
Una pennellata su punizione del serbo dopo 9 minuti, bis di quella contro la Roma, mette in discesa la partita e permette alla Juventus di amministrare le forze in vista di Fiorentina e Psg .
Il concetto però viene preso troppo alla lettera dai giocatori di Allegri, che dopo aver rischiato al 16′ su Gyasi (gol annullato per fuorigioco), non corrono altri pericoli solo perché la squadra di Gotti si limita a palleggiare senza mai pungere.
La Juve fa la stessa cosa, quindi ne esce una partita poco spettacolare i cui unici sussulti arrivano prima dall’accoglienza dello stadio a Leandro Paredes, palesatosi in tribuina e applauditissimo all’intervallo, e poi dall’ingresso di Arkadiusz Milik , che vivacizza l’attacco firmando il 2-0 nel finale su assist di Miretti, ancora convincente. In mezzo, sul finire del primo tempo, il brutto infortunio alla caviglia per Wojciech Szczesny, uscito in barella.