Tra le due litiganti per ora รจ la terza che gode. Non che ci sia perรฒ troppo da sorprendersi: Vita Akimova sarร anche una debuttante assoluta nel palcoscenico della Serie A1 femminile, ma che fosse una delle migliori giocatrici al mondo non era certo un mistero.
Buon per Lorenzo Bernardi, che se lโรจ ritrovata a roster a Novara e insieme alla quale ha saputo scalare in fretta posizioni in una classifica che dopo 6 giornate vede lโIgor Gorgonzola prima a punteggio pieno, con soli due set lasciati per strada, e con la sola Conegliano che potrebbe affiancarla in vetta avendo disputato sin qui una gara in meno per via dellโimpegno di due settimane fa in Supercoppa (la recupererร mercoledรฌ 22 novembre, in casa contro Roma).
- Akimova subito a tutto gas: i numero di ottobre
- L'ambizione di diventare la nuova leader del volley russo
- Vita con il Vero Volley ha un conto da saldare...
Akimova subito a tutto gas: i numero di ottobre
Vita รจ stata eletta MVP del mese di ottobre del massimo campionato italiano, e del resto i numeri mandati a referto parlano da soli: nelle prime 4 gare stagionali ha realizzato complessivamente 90 punti (in media 22.5 a partita), con una percentuale di attacchi realizzati del 58.5%, cui ha aggiunto 6 muri totali. Un trend peraltro proseguito anche nelle prime due gare di novembre, nelle quali ha realizzato 23 punti a partita con 5 ace e tre muri, e percentuali in attacco sempre attorno al 60%.
Akimova riceverร prima della gara in programma domenica alle 16 (diretta su Rai Due) contro lโAllianz Milano la card premio che la Lega ha messo in palio per la giocatrice che riceve il titolo di MVP del mese appena trascorso. Non una premiazione banale: dallโaltra parte della rete ci saranno pretendenti importanti non soltanto al premio di MVP, ma anche e soprattutto a quello scudetto nella cui corsa ormai Novara ha fatto capire di voler stare con entrambi i piedi.
Lโambizione di diventare la nuova leader del volley russo
Vita Akimova sin qui ha avuto la sfortuna di emergere nel momento in cui la nazionale russa ha ricevuto il ban dagli appuntamenti sportivi a livello internazionale, cosa che le ha impedito di esordire con la maglia della Russia.
Che pure non ha minimamente intenzione di rinnegare: aspetterร che sarร passata la nottata, e poi cercherร di tenere fede alla promessa fatta qualche mese fa, quando ancora giocava in Francia nel Volero Le Cannet, di diventare la nuova giocatrice di riferimento della nazionale russa. Tutto questo dopo essersi fatta conoscere nelle nazionali giovanili russe conquistando lโoro europeo con lโUnder 17 nel 2018 e il bronzo mondiale con lโUnder 20 nel 2021 (in quel caso, portandosi a casa il premio di migliore opposto del torneo).
Akimova, classe 2002, ha cominciato a giocare nella sua cittร natale di Surgut, dove รจ stata notata da emissari della Dinamo Kazan, che lโhanno voluta subito aggregare alle formazioni giovanili prima di lanciarla giovanissima in prima squadra. In patria ha vinto la coppa nazionale nel 2020, poi lo scorso anno al Volero ha conquistato il titolo francese, corredato anche dai premi personali come MVP della stagione, migliore opposto, miglior giovane e miglior marcatore del torneo. Un dominio totale, buono per ritenere che fosse giunta lโora di fare un salto in Italia, culla della pallavolo mondiale.
Vita con il Vero Volley ha un conto da saldareโฆ
A differenza di Ekaterina Antropova, che ha scelto di prendere la cittadinanza italiana e di indossare la maglia azzurra, Vita ha in testa solo un futuro con la nazionale russa. Ma nellโimmediato ha in mente di prendersi una rivincita su quel Vero Volley che a marzo estromise Le Cannet dalla Champions League, nonostante nel ko. per 3-1 subito nella gara decisiva disputata a Monza la russa fu in grado di mettere a terra 21 palloni, top scorer di una serata perรฒ dal retrogusto amaro.
Stavolta dallโaltra parte della rete troverร un altro opposto di assoluto valore come Paola Egonu, che allโepoca giocava ancora in Turchia. E in qualche modo la sfida diretta tra le due รจ destinata a infiammare la domenica pomeriggio degli appassionati, decisi a non perdersi nulla di uno scontro che promette scintille.
Anche perchรฉ per Novara questa รจ una sorta di prova del nove: sinora lโIgor Gorgonzola ha affrontato rivali (sulla carta) abbastanza abbordabili, senza mai incrociare le cosiddette big 3 del torneo (appunto Conegliano, Milano e Scandicci). Quello con lโAllianz รจ il primo vero โcrush testโ della stagione dellโAGIL, che con una vittoria perรฒ legittimerebbe le proprie mire espansionistiche nei piani alti del torneo. Con Bernardi che non ha lasciato nulla al caso, preservando lโintero sestetto titolare nella sfida di Challenge Cup giocata mercoledรฌ scorso in Norvegia.