La stagione delle nazionali รจ lontana, ma in Italia non cโรจ mai da annoiarsi troppo. E in attesa di sapere chi siederร sulla panchina della nazionale femminile la prossima estate (Julio Velasco resta sempre il favorito, anche se la federazione si sta guardando intorno, poichรฉ lโidea del doppio incarico non sembra aver attecchito ancora a dovere nella stanza dei bottoni), un quadro di quel che sta raccontando lโattuale stagione di Serie A1 รจ possibile farlo. Con molte delle protagoniste dellโultima tribolata estate azzurra alle prese con problemi di varia natura, tali da averle un poโ sottratte alle luci dei riflettori.
Non cosรฌ le giocatrici straniere, che in un modo o nellโaltro la scena se la stanno prendendo, eccome: si pensi a Isabelle Haak, martello di Conegliano che sin qui viaggia davvero col pilota automatico, forte anche di un trofeo giร messo in vetrina (la Supercoppa vinta contro Milano). Oppure a Vita Akimova, faro di una Novara che ha sorpreso positivamente, lanciando lโesordiente Lorenzo Bernardi nei piani alti della classifica col ruolo di autentica mina vagante nella corsa allo scudetto.
Le stelle azzurre dellโA1 di volley: tutte infortunate
A frenare le fuoriclasse della pallavolo nostrana ci si รจ messo qualche infortunio di troppo. Prendete Paola Egonu: il suo impatto sul pianeta Vero Volley รจ stato totale, con prestazioni di grande spessore e con la capacitร di saper trascinare le compagne anche nei momenti piรน duri. Ma dalla gara contro Scandicci dello scorso 22 ottobre le cose si sono fatte un poโ piรน complicate per lโopposto di Milano, alle prese con un fastidio al ginocchio che ne ha condizionato il rendimento sia nella finale di Supercoppa, sia nellโultimo turno di campionato, con la vittoria contro Bergamo nella quale ha avuto un ruolo un poโ piรน marginale del solito.
Nulla di cui preoccuparsi eccessivamente: Paola sta gestendo i carichi in attesa di poter tornare a pieno regime a fare quel che piรน gli riesce, cioรจ mettere giรน palloni nella metร campo avversaria. E con lei anche Miriam Sylla, che invece nellโultimo impegno รจ rimasta proprio a guardare dopo che aveva dovuto abbandonare il campo anzitempo nella sfida contro Conegliano, assenza che peraltro ha pesato tanto nellโeconomia del match.
A completare il quadro delle infortunate di lusso, ecco Ekaterina Antropova, costretta a saltare a sua volta la sfida di campionato contro la Prosecco Doc Imoco per via di un risentimento muscolare accusato pochi minuti prima del match, di fatto togliendo a Kate la possibilitร di confrontarsi con la Haak e in generale contro quella che rimane (numeri alla mano) la squadra da battere.
Bosetti e Chirichella: da Novara con furore
Detto di chi finora sta avendo problemi tali da impedire di rendere al meglio, va da se che alcune delle assenti illustri dellโultima campagna estiva della nazionale azzurra hanno ripreso a giocare con continuitร e con numeri certamente lusinghieri. ร il caso di Caterina Bosetti, sacrificata sullโaltare proprio della convocazione di Antropova: con Novara sta vivendo un avvio di stagione super, fatto di cinque vittorie su altrettante gare disputate (peraltro tutte โpieneโ, nessuna al tiebreak) nelle quali ha messo a referto 53 punti totali (41% in attacco), 12 muri e 3 ace.
In una squadra che ha trovato in fretta equilibri e automatismi, Bosetti si sta rivelando una perfetta equilibratrice, in grado di portare esperienza e qualitร accanto a giocatrici (Akimova su tutte) che hanno alzato il loro livello. Cosa che si puรฒ affermare anche per Cristina Chirichella, altra esclusa eccellente dalle convocazioni estive (lei perรฒ, a differenza di Bosetti, lo scorso anno aveva fatto molta piรน fatica rispetto alle annate precedenti a trovare continuitร ): lโex capitano della nazionale ha rimesso le cose al loro posto, con cinque muri di media a partita e 40 punti totali, numeri tali da riproporla come una pedina che in ottica azzurra non puรฒ non essere presa in considerazione (e ha pure il 46% in attacco su 64 tentativi totali).
Se si pensa anche al buon avvio di stagione di Sarah Fahr, altro elemento di provata affidabilitร al quale Santarelli a Conegliano non se la sente di rinunciare troppo (lโalterna spesso con Marina Lubian, altra colonna portante della nazionale al pari di Anna Danesi, che a Novara il suo contributo lo sta offrendo, eccome), ecco che la competizione per trovare un posto nella nazionale che dovrร inseguire il sogno olimpico (passando per il ranking, quindi per una buona Nations League) รจ giร entrata nel vivo. Della serie: bella gatta da pelare per chi verrร dopo Mazzanti.