Oggi è arrivata l’ufficialità: dopo un momento di iniziale tentennamento, con la FIVB che aveva confermato la disputa della rassegna iridata in quel Paese, si è deciso di togliere la competizione alla Russia, rea di avere aperto un conflitto bellico contro l’Ucraina.
Nonostante il colpevole ritardo, dopo il monito del CIO, la Federazione Internazionale di Pallavolo annuncia ufficialmente di avere “tolto alla Russia l’organizzazione dei Mondiali maschili previsti tra agosto e settembre 2022”. Contestualmente si annuncia che la FIVB cercherà una o più sede alternative per “assicurare all’intera famiglia della pallavolo di partecipare a una gioiosa e pacifica festa dello sport”.
Da oggi quindi, parte la ricerca verso un paese ospitante, capace di organizzare l’importante kemresse in meno di sei mesi. I tempi sono relativamente stretti, ma l’Italia potrebbe essere interessata a ospitare i Mondiali 2022. Un’opzione da non scartare, considerando che il Bel Paese sarà teatro anche gli Europei 2023 ed è propenso all’organizzazione di grandi eventi.
Resta però da capire se le formazioni russe saranno in gioco o verranno escluse dai tornei in seguito all’ultima esortazione del CIO.