L’oro olimpico è il primo pensiero mattutino, ma c’è già chi guarda un po’ più in là e pensa a quel che succederà da settembre in poi. Quando la giostra del massimo campionato italiano riaprirà i battenti, con la voglia di Milano di provare a scalzare Conegliano dal trono tricolore (e continentale). Un proposito che dovrà scontrarsi una volta di più con la capacità della Prosecco Doc Imoco di dettare legge anche sul mercato. Altrimenti un colpo come Gabi non avrebbe fatto tanto rumore.
- Un colpo da urlo: quante big in Italia...
- Dream Team a Conegliano. Ma prima c'è Parigi
- La nuova sfida di Gabi: "Volevo uscire dalla comfort zone"
- L'ammirazione per Egonu: "Ha grande forza interiore"
Un colpo da urlo: quante big in Italia…
Gabriela Braga Guimares, questo il nome completo della fuoriclasse verdeoro, è la perla che va a incastonare una collana già piena di diamanti. E dire che Daniele Santarelli ne avrebbe avuti di motivi per dirsi preoccupato appena dopo che l’ultima palla (quella della Superfinal di Champions di Antalya) era caduta a terra: gli addii di Plummer, Robinson-Cook e De Kruijf sarebbero stati in grado di mandare all’aria i piani di qualunque allenatore, ma quando di mezzo c’è la corazzata che domina incontrastata tanto in Italia, quanto in Europa (l’ultima annata ha raccontato un favoloso grande slam: Supercoppa, Coppa Italia, scudetto e Champions League) non c’è mai da preoccuparsi eccessivamente.
Così il mercato ha prodotto quanto desiderato: Gabi, ruolo schiacciatrice, 30 anni compiuti lo scorso 19 maggio, è certamente una delle 5 migliori giocatrici al mondo assieme a Boskovic, Egonu, Vargas e Wolosz, e dopo aver fatto la storia al VakifBank (due scudetti, tre coppe nazionali, due Champions e un Mondiale per Club) ha deciso di mettersi in gioco in quello che (a ragion veduta) considera essere il campionato più forte e livellato al mondo.
Dream Team a Conegliano. Ma prima c’è Parigi
Quello a disposizione di Santarelli, al netto delle partenze citate, somiglierà tanto a un dream team. Perché offrire a Wolosz la possibilità di mettere in ritmo Gabi, Haak e l’altro innesto di qualità, la cinese Zhu Ting (ex Scandicci), è davvero un lusso che in pochi possono permettersi.
La sfida al Vero Volley di Paola Egonu è dunque lanciata: il duello tra due icone del volley mondiale è uno dei motivi per i quali il prossimo campionato di Serie A1 femminile rischia di rivelarsi avvincente già dal primo scambio. Un concentrato di talento assoluto destinato ad attrarre nuovi spettatori, magari pensando a quel che potrà accadere tra un mese a Parigi, dove Italia e Brasile sono legittimamente candidate a giocarsi le medaglie (per le azzurre sarebbe la prima volta assoluta ai giochi).
Gabi peraltro con i giochi ha un conto in sospeso: tre anni fa a Tokyo perse la finale per l’oro contro gli Stati Uniti, e la voglia di rimettersi in pari con quella delusione è grande. Poi però per lei si aprirà tutto un altro capitolo: il duello con l’amica Egonu (con la quale ha condiviso l’esperienza al VakifBank nel 2022-23) promette scintille su tutta la linea.
La nuova sfida di Gabi: “Volevo uscire dalla comfort zone”
Le prime parole di Gabi da Pantera, reduce dalle fatiche di VNL (dove il Brasile ha chiuso al quarto posto, battuto dalla Polonia nella finale per il bronzo dopo il ko. con il Giappone in semifinale), sono tutte improntate all’ottimismo. “Ho scelto Conegliano perché amo le sfide e perché, ogni volta che sono venuta a giocare al PalaVerde, ho avvertito una sensazione davvero unica.
La presenza di Wolosz è stata una delle chiavi che mi hanno spinto ad accettare l’offerta, e poi sono felice di ritrovare la mia grande amica Haak, con la quale ho condiviso un pezzo della mia storia in Turchia. Volevo uscire dalla mia comfort zone e penso che questa fosse la scelta migliore che potessi fare. Ora dovrò cercare di adattarmi in fretta alla nuova metodologia di lavoro, ma lavorare con Santarelli sarà sicuramente un privilegio. E poi Conegliano viene da una stagione dove ha vinto tutto, e quindi sarà la squadra che tutti vorranno battere”.
L’ammirazione per Egonu: “Ha grande forza interiore”
Chiaro che tutti aspetteranno la sfida con Egonu, che Gabi ha sempre ammirato per il modo col quale ha affrontato le avversità tanto in campo, quanto fuori. “Con Paola siamo diventate amiche nella stagione passata insieme al VakifBank. A lei piace giocare: anche dopo che ha segnato 20 punti, pensa sempre e solo a quello successivo. La sua più grande forza però è quella interiore, perché ha dovuto fare i conti col razzismo e ha dimostrato di avere la personalità giusta per uscirne da fuoriclasse”.