Sono andati in Bulgaria per scovare colei che all’occorrenza dovrà farla riposare: Paola Egonu di per sé ha dimostrato di essere un’atleta instancabile, ma il Vero Volley Milano aveva bisogno di un opposto di riserva e ha deciso di andare dritta su Radostina Marinova, 26 anni, di stanza nel campionato francesi con l’RC Cannes nell’ultima stagione. Contratto annuale ma ambizioni piuttosto chiare per la giocatrice bulgara, stabilmente nel giro della nazionale e pronta a confrontarsi per la prima volta assoluta nel campionato italiano.
- Milano e la "svolta italiana": Velasco ha indicato la via
- I numeri di Paola: una VNL da stropicciarsi gli occhi
- Egonu, relax in famiglia e un salto in palestra
Milano e la “svolta italiana”: Velasco ha indicato la via
Milano ha voglia di riscattare una stagione in chiaroscuro, nella quale al netto delle tre finali raggiunte (e tutte perse contro Conegliano) ha mancato quello che era forse il grande obiettivo della sua annata, dal momento che in finale scudetto c’è andata Scandicci, poi sconfitta a sua volta alle Pantere di Santarelli.
L’arrivo di Marinova, che di fatto va a compensare la partenza di Malual, è soltanto l’ultimo in ordine di tempo di una piccola rivoluzione che è partita dalla panchina, dove siederà Stefano Lavarini al posto di Marco Gaspari. Gli innesti di due elementi in quota azzurra come Anna Danesi ed Elena Pietrini (assente in nazionale per via dell’operazione alla spalla alla quale s’è sottoposta a fine maggio) rappresentano certamente un upgrade, nonché un chiaro intento di rendere il blocco principale a immagine e somiglianza di ciò di cui ha bisogno Egonu per sprigionare tutti i cavalli del motore. Perché l’idea di rendere il Vero Volley più “italiano” non è campata per aria e affonda anche le radici in quanto visto nel primo mese e mezzo di gestione Velasco, capace di ridestare un gruppo che era uscito con le ossa rotte dagli ultimi mesi di gestione Mazzanti.
I numeri di Paola: una VNL da stropicciarsi gli occhi
Egonu in questi giorni si gode le meritate vacanze dopo essere atterrata sul pianeta VNL con modi decisamente “alieni”. Scontato che sia stata scelta per accaparrarsi il tiolo di MVP della manifestazione, inclusa la final eight di Bangkok: l’opposto di Cittadella ha messo a terra ben 69 palloni nelle tre gare a eliminazione diretta (10 set totali), con 59 attacchi andati a segno, più 8 muri e due ace. Complessivamente la sua avventura nella VNL 2024 ha raccontato di 188 punti (153 in attacco, 21 a muro e 14 al servizio) con un’efficienza offensiva del 46%.
Il nuovo ruolo di leader ma “senza privilegi” che Velasco gli ha cucito addosso sembra calzargli a pennello: da anni non si vedeva una Paola sorridente e senza troppi pensieri, sempre pronta a trascinare le compagne nei momenti più delicati e brava anche a gestire il dualismo con Antropova, a sua volta brava a interpretare nella giusta maniera il ruolo di carta in uscita dalla panchina nei finali di set. Anche se poi la vera riprova fa rima con Parigi.
Egonu, relax in famiglia e un salto in palestra
Nell’attesa, Paoletta si gode un po’ di meritato relax. Assieme al fidanzato Leonardo Puliti è tornata per qualche giorno a casa a godersi la nipotina, senza però lasciare nulla al caso come dimostra lo scatto che la ritrae impegnata in palestra per una sessione di allenamento. Perché il raduno in vista delle Olimpiadi non tarderà a venire: nei prossimi 40 giorni Egonu sa di giocarsi tanto, e l’ambizione è quella di fare in modo che la VNL sia stata soltanto la prova generale in vista della corsa olimpica.