Fefé De Giorgi gli ha aperto le porte della Nazionale, il prossimo anno in azzurro potrebbe esserci spazio per Kamil Rychlicki. È lui, 27 anni il prossimo 1 novembre, opposto della Itas Trentino, uno dei giocatori seguiti con particolare attenzione dal Ct dell’Italia in vista della Volleyball Nations League e, si spera, del torneo olimpico di Parigi 2024. Già, proprio lui che finora è stato l’indiscusso punto di forza… della Nazionale del Lussemburgo.
- Chi è Kamil Rychlicki, il "rinforzo" della Nazionale italiana
- Dal Lussemburgo ai Giochi, il grande salto dell'opposto di Trento
- L'ammissione di De Giorgi: "Sì, Rychlicki ci interessa"
- Rychlicki pronto a vestire la maglia dell'Italia
Chi è Kamil Rychlicki, il “rinforzo” della Nazionale italiana
La parabola umana e sportiva di Kamil Rychlicki è legata a doppio filo alla pallavolo. Papà Jacek e mamma Elzbieta sono stati campioni di questo sport (il primo ha vinto l’argento agli Europei del 1983, la seconda uno scudetto in Polonia col LKS) e si sono trasferiti nel Granducato a fine carriera. È lì, nel Lussemburgo, che è nato Kamil. Cresciuto, ovviamente, nel segno del volley. Ha giocato nello Strassen, in patria, prima di trasferirsi al Maaseik, nel vicino Belgio. Nel 2018, è sbarcato in Italia, a Ravenna, per poi dare inizio a una sorta di tour tra varie big della Superlega: Civitanova, Perugia e, adesso, Trento.
Dal Lussemburgo ai Giochi, il grande salto dell’opposto di Trento
Questo a livello di club. Come Nazionale, invece, Kamil non ha avuto dubbi da ragazzo: ha scelto il Lussemburgo, dicendo sempre di no alle chiamate della Polonia. Con la selezione del Granducato ha partecipato a quattro edizioni dell’Europeo dei piccoli stati, la competizione organizzata dalla Cev per i paesi con meno di un milione di abitanti: due ori, un argento e un bronzo. Adesso Kamil ha capito che può spiccare il volo: l’8 luglio 2022 è diventato cittadino italiano, attualmente è diventato convocabile dalla Nazionale azzurra. Dall’Europeo dei piccoli stati alla possibile Olimpiade con l’Italia: vuoi mettere?
L’ammissione di De Giorgi: “Sì, Rychlicki ci interessa”
Di lui Fefé De Giorgi ha parlato al Festival dello Sport di Trento, insieme ad altri atleti sul taccuino. Il Ct ha fatto il nome di Laurenzano, di Magalini e, appunto, dell’opposto lussemburghese, di origini polacche, ma dal cuore italiano:
Laurenzano lo seguiamo. Ma non c’è soltanto lui, c’è pure il buon Kamil che ora è italiano perché il Lussemburgo non lo vuole più (e giù una risata, ndr), come c’è il giovane Magalini. L’Itas Trentino è una società che offre tanto alla Nazionale.
Rychlicki pronto a vestire la maglia dell’Italia
Rychlicki, come confidato a SportTrentino.it, non vede l’ora di rispondere sì all’eventuale chiamata dell’Italia:
Giocare per il Lussemburgo mi ha dato la possibilità di mettermi in mostra e di costruirmi una bella base. Mi manca però tantissimo giocare in una Nazionale competitiva. Ci sono dei titoli che tutti i giocatori sognano, rappresentare un intero paese è una storia diversa da un club.
Il regolamento gli consente di sbarcare in azzurro e Rychlicki, uno dei migliori opposti della Superlega, di sicuro potrà dare una grossa mano al sestetto tricolore. Chi, invece, con la Nazionale italiana ha chiuso dopo la delusione di Tokyo è Osmany Juantorena, recentemente sbarcato a Modena.