Non può che scuotere l’intero ambiente del volley, la notizia dello strappo tra il ct dell’Italia maschile del volley, Fefé De Giorgi, e Ivan Zaytsev.
Il numero 9 della Nazionale azzurra, giocatore tra i più rappresentativi a livello internazionale della sua generazione, ha lasciato il ritiro già in tarda mattinata ed è tornato a casa dal Cavalese.
- Il comunicato della Fipav: Zaytsey è fuori
- Che cosa è accaduto: le ragioni dello strappo
- La delusone per Zaytsev
Il comunicato della Fipav: Zaytsey è fuori
Qualche indiscrezione, molti dubbi e sospetti che la Fipav ha deciso di mettere a tacere con un comunicato che ha affidato ai media solo nel primo pomeriggio, con i virgolettati di De Giorgi:
“Al termine di un appropriato percorso e dopo una attenta valutazione tecnica e di squadra, ho preso la decisione di comunicare all’atleta che non avrebbe fatto parte della rosa dei 14 per il Mondiale. Al fine di evitare qualsiasi tipo di ‘speculazione’, sottolineo che l’atleta ha sempre tenuto una condotta esemplare”, si legge nella nota.
Che cosa è accaduto: le ragioni dello strappo
Ivan Zaytsev, uno dei pallavolisti più noti in Italia nell’ultimo decennio, è stato surclassato da nuovi compagni azzurri che si sono messi in mostra negli ultimi mesi e, per citare un evento specifico, durante la Nations League maschile.
L’addio del 33enne sarebbero da cercare nella volontà di non avere una riserva troppo ingombrante per Romanò, protagonista nelle finali di Nations. Quindi Fefé De Giorgi punterà sul 25enne di Monza e su Giulio Pinali, i due opposti con cui ha vinto gli ultimi Europei, consumando de facto un addio che poteva essere ipotizzato, ma non certo i questi termini e alla vigilia dei Mondiali.
La delusone per Zaytsev
Un brutto colpo per Zaytsev, che era tornato in Nazionale a inizio estate dopo aver saltato gli Europei per l’intervento post Olimpiadi. Il 33enne ha vinto due medaglie ai Giochi (bronzo a Londra 2012, argento a Rio 2016) e tre medaglie agli Europei (argento nel 2011 e nel 2013, bronzo nel 2015).
Figlio d’arte, personaggio dal carisma indubbio e dalle posizioni coraggiose contro no vax e sulla sua stessa Russia, Ivan coltivava l’ambizione di poter contribuire alla causa azzurra ancora una volta, ma così non sarà.