Tre match point sulla racchetta e un funambolo alla battuta. Che arriva dall’Ucraina e risponde al nome di Oleh Plotnytskiy: i compagni dovranno offrigli da bere (è il minimo sindacale) vedendo come ha permesso loro di espugnare l’Eurosuole Forum di Civitanova in una gara 2 di semifinale play-off di un’intensità pazzesca, che come il primo atto della serie ha sorriso a Perugia, avanti 2-0 e a una sola partita dal ritorno nella finale scudetto. Qualcosa che potrebbe avvenire già mercoledì sera se la Sir Susa Vim dovesse completare l’opera, centrando la terza vittoria nella serie: in riva all’Adriatico finisce 3-2, e Plotnytskiy c’ha messo sopra un bel marchio.
Oleh al servizio non fa sconti, Civitanova si morde le mani
Quando s’è presentato al servizio in apertura di quinto set, lo schiacciatore di Perugia ha deciso che era giunta l’ora di indirizzare la partita sui binari desiderati: tre ace uno dietro l’altro e un solco che Civitanova non è più riuscita a rimarginare, perché nel frattempo Giannelli ha potuto gestire al meglio i palloni più importanti, di fatto entrando nella modalità “pilota automatico” che quando è azionata fa sempre le fortune della squadra di Lorenzetti.
L’unica imbattuta in questa campagna play-off (5 gare, altrettante vittorie), tanto da potersi permettere di sedersi comoda sul divano nella giornata di domenica a vedere se Piacenza saprà riequilibrare la serie con Trento dopo l’incredibile gara 1 che ha sorriso al tiebreak all’Itas Trentino.
Mentre la Lube è ormai spalle al muro: l’occasione per spingersi fino al set conclusivo non è stata sfruttata a dovere (di fatto il tiebreak l’ha dominato la Sir, grazie allo splendido incipit di Plotnytskiy), e adesso ai ragazzi di Medei non resta che provare a tentare una rimonta impossibile, pensando che le uniche sconfitte stagionali di Perugia (4, tutte in fila) sono arrivate a gennaio, proprio quando mancava Plotnytskiy. Solo una coincidenza?
Mercoledì primo match point in Umbria
I rimpianti maggiori i cucinieri li legano però al finale di terzo set, quando hanno saputo risalire la corrente e pareggiare i conti sul 23 pari, salvo poi doversi arrendere a un paio di attacchi di Semeniuk (chirurgica la prova del polacco, sempre presente nei momenti chiave) che hanno vanificato tutto il lavoro svolto.
Nei primi due parziali c’era stato meno equilibrio, con Perugia in carrozza nel primo set e Civitanova bravissima a replicare con la stessa moneta nel secondo. E nel quarto altrettanto scaltra a fiutare la flessione della formazione umbra, costretta a giocarsi tutto al tiebreak. Dove il 4-0 di parziale iniziale (il quarto punto l’ha firmato Ben Tara, top scorer di serata con 24 punti) ha consegnato alla Sir un comodo abbrivio verso una vittoria che potrebbe aver di fatto deciso le sorti della serie. Perché se anche nelle giornate meno felici i ragazzi di Lorenzetti trovano il modo di togliere le castagne dal fuoco, allora resta difficile capire chi possa batterli per davvero.