È doppietta italiana nella Champions di Volley. Prima della finale tutta femminile tra Conegliano e Milano, ad Antalya in Turchia si materializza il trionfo di Trento tra i maschietti. Partita dominata contro i polacchi dello Jastrzebski Wiegel, vinta 3-0 dalla formazione guidata da Soli. Quarto trionfo in Champions per Trento, a tredici anni di distanza dall’ultimo alloro, conquistato nel 2011 da Juantorena, Kaziyski e gli altri interpreti di un sestetto “stellare”. Quello del 2024 sarà invece ricordato soprattutto come il successo di una giovane stella: Michieletto.
- Michieletto MVP della finale: bene Rychlicki e Lavia
- Reazione Jastrzebski, ma Trento regge e va avanti
- La Champions è di Trento: di Podrascanin l'ultimo punto
Michieletto MVP della finale: bene Rychlicki e Lavia
Il giovane martello di Trento e della Nazionale azzurra è stato il grande protagonista della finalissima: top scorer del match con 16 palloni messi a terra nell’arco dei tre set. A coadiuvarlo splendidamente Rychlicki, con 15 punti, e un altro big dell’Italia di De Giorgi: Lavia, a segno con 11 punti. Ma tutta Trento ha giocato una partita perfetta in tutti i fondamentali, in attacco e in difesa, a ricezione e a muro, così come nella distribuzione del gioco, ottimamente orchestrata da Sbertoli.
Reazione Jastrzebski, ma Trento regge e va avanti
Solo Fornal ha retto il confronto tra le fila dello Jastrzebski, ma non è bastato a contenere lo strapotere di Trento che ha avuto in Podrascanin un fattore a rete: suo il punto decisivo per la vittoria. Che è arrivata al termine di un match che ha visto Michieletto e soci guidare le danze sin dall’inizio del primo set. Proprio il giovane schiacciatore decisivo per il finale di primo set, quando Trento è passata dal 17-16 al 25-20 grazie essenzialmente alle sue bordate.
La Champions è di Trento: di Podrascanin l’ultimo punto
Nel secondo set lo Jastrzebski è partito subito forte (0-3), ma Trento pian piano ha ricucito il break e nel finale si è dimostrata più lucida, chirurgica nei suoi attacchi. La volata ha premiato il sestetto di Soli, che ha chiuso sul punteggio di 25-22. Nel terzo, poi, l’Itas è stata brava a rimontare dal 13-15 e a ribaltare tutto con una serie di battute vincenti di Lavia, fruttate il 23-19. Chiusura sul 25-21, con Podrascanin sugli scudi.