Daniil Medvedev ha preso posizione riguardo al tema del momento nel mondo del tennis, ovvero la decisione dell’ATP di non assegnare punti nella prossima edizione di Wimbledon, conseguenza della scelta degli organizzatori di non consentire la partecipazione ai Championships dei tennisti russi e bielorussi a causa della guerra in corso in Ucraina.
Il numero due del mondo, interrogato sul tema al termine del proprio match di primo turno del Roland Garros, vinto facilmente contro l’argentino Facundo Bagnis, è stato come sempre piuttosto schietto, non lesinando critiche agli organizzatori dello Slam inglese:
“Su questo argomento è stato detto tutto e il contrario di tutto, ma quando ho visto le motivazioni dell’ATP mi sono detto che quello che dicevano era logico – ha detto il russo – Devo però dire che non ho trovato altrettanto logiche le spiegazioni di Wimbledon – Non voglio entrare nel merito della decisione, dico solo che a livello di spiegazioni l’Atp è stata più logica e coerente rispetto agli organizzatori di Wimbledon”.
La decisione dell’ATP di non assegnare punti nel terzo Slam della stagione potrebbe determinare una serie di forfait a catena che rischiano di condizionare pesantemente la qualità della entry list dell’edizione 2022 del torneo più antico del mondo.