Ancora una volta Wimbledon si conferma il torneo delle sorprese a livello femminile, con una finale totalmente inedita tra Iga Swiatek, che sull’erba aveva sempre avuto grandi difficoltà a esprimere il proprio miglior tennis, e Amanda Anisimova – che è invece al primo atto conclusivo a livello slam in carriera -, le quali hanno battuto Belinda Bencic e Aryna Sabalenka, la quale in conferenza stampa ha ammesso di essersi arrabbiata con la statunitense, evitando però di cascare in una nuova scenata in stile Roland Garros.
- Wimbledon, sarà Swiatek-Anisimova la finale: Bencic e Sabalekna battute
- I gesti di Anisimova che hanno infastidito Sabalenka
- Sabalenka arrabbiata con Anisimova, ma questa volta nessuna scenata
Wimbledon, sarà Swiatek-Anisimova la finale: Bencic e Sabalekna battute
Da qualche anno a questa parte, Wimbledon sembra essere diventato quel torneo dello slam dove a livello femminile sembra poter succedere un po’ di tutto. E allora ecco che dopo una stagione sottotono e una parentesi sulla terra rossa da dimenticare Iga Swiatek è risorta proprio sulla superficie dove ha sempre faticato tantissimo – come testimoniano i suoi risultati passati qui a Londra, dove mai si era spinta oltre i quarti – approdando per la prima volta in finale ai Championships grazie al netto successo su Belinda Bencic, incapace di trovare le contromisure al gioco della polacca e stracciata per 6-2 6-0, un risultato per Iga sarebbe stato standard al Roland Garros, non a Wimbledon.
Ancora più sorprendente se si vuole è la vittoria di Amanda Anisimova sulla favorita n°1 al titolo Aryna Sabalenka. Una vittoria a sorpresa – e faticata come testimonia il 6-4 4-6 6-4 finale – nonostante i precedenti fossero in favore della statunitense, considerando che in passato a livello slam si era spinta al massimo in semifinale in occasione del Roland Garros nel 2019 e che la bielorussa – nonostante le sconfitte in finale negli ultimi due slam – è da tempo la giocatrice da battere a livello femminile. Quella di Wimbledon sarà inoltre una finale inedita sotto ogni punto di vista, dato che a livello WTA Anisimova e Swiatek non si sono mai affrontate.
I gesti di Anisimova che hanno infastidito Sabalenka
Nel match tra Anisimova e Sabalenka, che è risaputo non siano grandi amiche (persuade un eufemismo) c’è stato spazio anche per un po’ di nervosismo dovuto ad alcuni atteggiamenti della statunitense. Il primo si è verificato nel secondo set, con Amanda che ha festeggiato in anticipo un punto, infastidendo un po’ Aryna.
Il secondo episodio è arrivato sul finire del terzo set, quando Anisimova ha conquistato un punto – che le ha anche permesso di tenere ai vantaggi il proprio turno di battuta – grazie alla decisione decisiva del nastro, senza però poi scusarsi con la sua avversaria, contrariamente al galateo tennistico.
Sabalenka arrabbiata con Anisimova, ma questa volta nessuna scenata
Atteggiamenti che hanno infastidito Sabalenka, che però ci ha tenuto fin da subito a far capire che questa volta non sarebbe caduta nella tentazione di fare una scenata in conferenza stampa a Wimbledon: “Non vedrete una conferenza stampa some quella del Roland Garros. Chiunque la stesse aspettando, può andarsene subito (ride, ndr)”.
Interrogata sul primo dei due episodi precedentemente citati, Sabalenka ha ammesso però di essersi arrabbiata con Anisimova in quell’occasione, ma di aver trovato le forze per reagire e vincere il secondo set anche grazie a quella reazione di Amanda: “Stavo solo cercando di inseguire la palla. Lei stava già festeggiando. Ho pensato ‘Beh, è un po’ troppo presto’. Mi ha fatto un po’ inc*****e dicendo ‘È quello che faccio sempre’. Ma ero grata e riconoscente che l’avesse detto perché, in realtà, mi ha aiutato a continuare a lottare. Ho pensato ok, ora ti faccio vedere il tennis. Sono tornata indietro perché mi sono arrabbiata molto in quel momento. Probabilmente nel terzo set avrei dovuto ricordarmene e probabilmente mi avrebbe aiutato. Ma è così”.