Il wrestling americano e mondiale piange la scomparsa di un suo protagonista nel fiore dell’attività e morto improvvisamente ad appena 41 anni. Si tratta di Jon Huber, lottatore che da marzo combatteva in AEW come Brodie Lee e che era noto anche come Luke Harper. Questo il nome con cui lottò in WWE tra il 2012 e il 2019. A confermarne il decesso è stata la moglie Amanda su Instagram, spiegando anche le cause: un importante problema polmonare, non correlato però all’emergenza Coronavirus.
“La All Elite Wrestling ha il cuore a pezzi. In un mondo lavorativo in cui le brave persone sono moltissime, Jon Huber era eccezionalmente rispettato e amato in ogni modo. Era un eccellente e accattivante talento, un premuroso mentore e semplicemente un’anima buona, in aperta contraddizione con il personaggio che interpretava, Mr. Brodie Lee”, ha scritto la AEW nel suo estremo saluto.
“La popolarità di Jon tra i suoi fan e la sua influenza nel mondo del wrestling sono di livello mondiale e vanno oltre la AEW, ecco perchè la sua scomparsa sarà sofferta da molti per un lungo periodo. Noi della AEW abbiamo avuto il privilegio di poter chiamare Jon Huber un fratello, un amico e uno di noi”, aggiunge la compagnia. Jon Huber era stato TNT Champion in AEW come Brodie Lee e in precedenza Intercontinental Champion e due volte SmackDown Tag Team Champion in WWE come Luke Harper.