Lutto nel mondo del wrestling. Nella notte di giovedì 24 agosto è venuto a mancare una star di questo sport entertainment: si tratta del 36enne Windham Rotunda, meglio conosciuto da tutti come Bray Wyatt. Ancora sconosciute le cause del decesso con la notizia che è stata divulgata attraverso un messaggio sui social da parte di Triple H. Anche se nelle ultime ore sta circolando una voce, che ha trovato conferme, secondo la quale si parlerebbe di infarto a seguito di problemi cardiaci riscontrati nelle scorse settimane e del Covid che ne aveva minato la salute. Triple H, noto dirigente nonché ex wrestler, sarebbe stato informato della tragedia direttamente dal padre del ragazzo. Insomma, dopo la morte di Terry Funk un nuovo sconvolgente dramma riguardante il ring.
L’annuncio choc di Triple H
“Ho appena ricevuto una telefonata dal WWE Hall of Famer Mike Rotunda che mi ha informato della tragica notizia che il membro a vita della famiglia WWE Windham Rotunda – conosciuto anche come Bray Wyatt – è scomparso inaspettatamente nella giornata di oggi. I nostri pensieri sono con la sua famiglia e chiediamo a tutti di rispettare la loro privacy in questo momento“. Questo il messaggio divulgato su Twitter da Triple H, CEO della WWE. Che naturalmente ha mandato in sgomento l’intero universo del wrestling, dal momento che Watt era molto apprezzato non soltanto dal pubblico ma anche dai suoi colleghi.
Chi era Bray Wyatt
Wrestler di terza generazione. Bray Wyatt aveva infatti seguito le orme del nonno Blackjack Mulligan, del padre Mike Rotunda (meglio conosciuto col nome di Irwin R. Schyster o I.R.S.) e di due zii, Barry e Kendall Windham, decidendo anch’egli di salire sul ring. Il suo periodo di maggior successo lo deve a due personaggi particolari, due gimmick che lo hanno reso celebre: Bray Wyatt, leader bizzarro della Wyatt Family composta da Erick Rowan e Luke Harper, e poi nella sua seconda esperienza in WWE, come l’angosciante The Fiend.
Dopo essere stato uno dei tanti a perdere il lavoro causa covid, il gigante di Brooksville era stato poi richiamato dalla WWE ritornando quindi a lottare. La sua carriera sembrava nuovamente in ascesa, ma poi qualcosa evidentemente è accaduto, anche perché via via sparito dai radar senza alcuna spiegazione.
La spiegazione: si sarebbe trattato di infarto
Qualcuno aveva ipotizzato ci fosse un infortunio dietro la sua mancata partecipazione ai grandi eventi del wrestling, ai quali avrebbe dovuto presenziare. Ma Forbes poche settimane fa aveva fatto accenno ad una possibile grave malattia. Notizia, quest’ultima, mai ufficialmente confermata né è possibile precisare ora che ci sia un collegamento con l’improvviso decesso.
A mettere chiarezza sulla scomparsa del wrestler è giunto da poco un tweet di Sean Ross Sapp di Fightful che ne ha spiegato le cause. “Mi è stato dato il permesso di rivelare che qualche mese fa Windham Rotunda (Bray Wyatt) aveva contratto il COVID e che questo gli aveva provocato un problema al cuore. Da allora si erano fatti dei progressi notevoli in vista del suo ritorno e del suo recupero. Sfortunatamente oggi ha avuto un infarto ed è morto“. Probabile che Sapp abbia avuto il permesso da parte dei familiari per il post, anche per evitare possibili speculazioni che avrebbero potuto danneggiare l’immagine di Wyatt. Senza il quale tutto il mondo del ring è oggi un po’ più povero.
WWE is saddened to learn that Windham Rotunda, also known as Bray Wyatt, passed away on Thursday, Aug. 24, at age 36.
WWE extends its condolences to Rotunda’s family, friends and fans. pic.twitter.com/pabVuaKlnP
— WWE (@WWE) August 24, 2023