Antonio Carlos Zago è intervenuto ai microfoni di Teleradiostereo per rievocare le stagioni giocate nella Roma. L’ex difensore brasiliano, ora allenatore, ha vinto lo scudetto con i giallorossi nel 2001 condividendo lo spogliatoio con l’attuale allenatore della Roma Eusebio Di Francesco: “Ho un ottimo rapporto con Eusebio. Quando giocavamo non ho mai pensato potesse fare l’allenatore, ma ci è riuscito e negli ultimi anni ha fatto un buon lavoro al Sassuolo. Ora è al suo primo anno in una grande squadra come la Roma e ha bisogno di tempo per dimostrare qualcosa in più. E’ giovane ed ha ancora tanti anni davanti per lavorare, penso meriti fiducia affinché possa dimostrare quanto è bravo”.
Il ricordo va inevitabilmente all’anno del tricolore. Ma pure al bis mancato nella stagione successiva: “La Roma non ha vinto tanto nella sua storia, ma alla mia epoca quando abbiamo avuto grandi giocatori abbiamo vinto. Con la qualità si vince sempre. Peccato non aver vinto il secondo scudetto, abbiamo sbagliato qualcosa”.
Domenica prossima sarà tempo di derby. Zago è legato alla stracittadina per un episodio noto, e sgradevole, con Simeone, colpito da uno sputo del brasiliano nel 1999: “Ho sempre tenuto a giocare quella partita. Lo vivevo con lo stesso spirito giocatori romani e romanisti, con lo stesso spirito dei tifosi, non mi tiravo mai indietro. Simeone? Non è stato un gesto bello, ma per la maglia della Roma lo rifarei. Giocare in quel periodo era tutto e delle volte andavo oltre”.
Chiusura sull’addio: “Perché sono andato via? La Roma non mi ha voluto rinnovare il contratto e sono andato in Turchia. Io volevo chiudere la carriera qui e vivere qui, ma purtroppo non è andata così”.
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