Se c’è un allenatore, ma meglio sarebbe dire una persona, capace di cantare sempre fuori dal coro quello è Zdenek Zeman. Il boemo è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli a seguito delle tante polemiche legate al caso-Report. Il rapporto complesso tra le società e le tifoserie l’ha vissuto più volte anche sulla sua pelle e sa quanto sia difficile gestire situazioni simili. Non è su quello che Sdengo attacca la Juventus, sua nemica giurata da quasi sempre, dai tempi delle accuse di doping e della guerra a Moggi, ma su un altro aspetto, ovvero su quella che a suo dire è una presa di posizione arrogante sul computo degli scudetti vinti. Calciopoli è stata anche una sua battaglia, sotto certi aspetti, e a Zeman dà fastidio che le decisioni della Giustizia Sportiva non siano rispettate.
ARBITRI COMPIACENTI – Sul tema Report dice: “ Purtroppo è un calcio difficile, sono cose brutte, che non riguardano solo la Juventus”. Poi contesta il numero di scudetti che la Juve si attribuisce, nonostante 2 siano stati revocati: “La Juventus pensa di poter fare quello che vuole perché è la migliore squadra italiana da tempo. La legge dovrebbe essere uguali per tutti, ma le risposte di Agnelli fanno pensare che per loro non è così”. Quindi attacca gli arbitri: anche quest’anno i bianconeri sono aiutati secondo il boemo: “C’è sempre disponibilità degli arbitri verso la Juve, a Empoli, a parti inverse, non l’avrebbero dato il rigore. Il Var? Il Var favorisce chi vuole come già fanno gli arbitri.”
CHI FUMA DI PIU’ – Infine parla anche del Napoli e si dissocia da alcune idee di Ancelotti: “Insigne secondo me rende meglio da esterno, Ancelotti lo usa centrale e i fatti gli stanno dando ragione, ma io non sono d’accordo”. Un pensiero anche su Sarri, ex tecnico azzurro ora al Chelsea: “Fuma più di me, l’ho notato a Coverciano”.