Non sono settimane facili in casa Inter. La vittoria dello scudetto non è bastata a placare le polemiche e tranquillizzare l’ambiente.
Se il condottiero è già cambiato, da Antonio Conte a Simone Inzaghi, il resto della “ciurma” rimarrà la stessa. Non si parla di giocatori ma di dirigenza.
Il Presidente Steven Zhang ha deciso di riconfermare in primis, l’a.d Beppe Marotta e poi l’uomo del mercato il d.s Piero Ausilio che quest’anno però, a causa della complessa situazione economica non avrà un grande raggio d’azione.
Tra le altre conferme dell’Inter del domani anche Dario Baccin, il vice d.s., e Roberto Samaden, direttore del settore giovanile. Come spiega “Gazzetta dello Sport” mancano ancora le firme ufficiali (attese per settimana prossima) ma la decisione è stata presa.
La dirigenza, tutta in scadenza a fine della prossima stagione non si tocca: il blocco è stato riconfermato fino al 2024. Una notizia che dovrebbe infondere un po’ di tranquillità ai tifosi interisti in segno di continuità e come conferma di una sorta di progettualità.
La decisione è stata presa dal numero uno nerazzurro prima di ritornare in Cina dove dovrà anche fare un mese di quarantena in hotel a causa della sua permanenza italiana.
Il Presidente era arrivato a Milano il 28 aprile giusto in tempo per festeggiare lo scudetto dell’era Conte e per parlare con allenatore e squadra.
Intanto in attesa di avere notizie certe riguardo a Eriksen la dirigenza nerazzurra avrebbe bloccato Lucien Agoume (l’ultimo anno in prestito allo Spezia) e Radja Nainggolan con il Cagliari che vorrebbe riscattarlo a titolo definitivo.