Nel calcio, certi scenari cambiano in fretta. E’ bastata una vittoria per 2-0 sul Borussia Moenchengladbach (cosa che fino a qualche mese, sarebbe stata scontata) per allontanare fantasmi e spettri negativi dalla panchina dei blancos. Ovvio che la vittoria di ieri sera sia importante: grazie ai tre punti, il Real accede infatti agli ottavi di Champions.
Ma prima dell’esito, evidentemente non scontato del match, erano tante le voci che si infittivano su un clamoroso divorzio tra Zidane e il Real. E invece si è passati dalle voci di un possibile esonero in caso di eliminazione dalla Champions League, all’esaltazione per il passaggio del turno.
E proprio ieri sera, Zinedine Zidane, dopo il successo sul Borussia Moenchengladbach, si è trovato a commentare una sua permanenza a lungo termine sulla panchina del club più titolato di Spagna. “Non sarò mai l’Alex Ferguson del Real Madrid – ha subito chiarito Zizou – questo è certo. Voglio godermi quello che faccio. Non so quanto rimarrò al Real e non ci penso. Sono molto felice adesso di esserci anche nei momenti più difficili. Sono questi i momenti che ti regala spesso la vita. Sono a Madrid da molto tempo e voglio rimanerci ancora per un po’”.