Non c’era bisogno di un’altra prova convincente per dimostrare la propria forza, ma Piotr Zielinski ha deciso di strafare: il suo Napoli ha conquistato la parte rossonera di San Siro e lui ha messo d’accordo davvero tutti, strappando applausi e giudizi unanimi.
Giudizi tutti positivi naturalmente: nel tabellino dei marcatori è entrato Elmas, che però deve ringraziare il polacco per l’assist sfornato direttamente su calcio d’angolo, con un pallone tagliato sul primo palo che ha colto di sorpresa la retroguardia del Milan.
Fioretto ma anche sciabola per Zielinski, che non si è limitato al ruolo di pregevole rifinitore: lodevole anche il lavoro svolto in fase difensiva, che gli ha permesso di vincere il confronto con un altro mastino niente male, Sandro Tonali.
Lucido al momento dell’ultimo passaggio, corsa all’indietro e polmoni per inibire la manovra avversaria nonostante i problemi respiratori accusati contro l’Empoli, poi rivelatisi una tracheite che non gli ha comunque impedito di conquistare la palma di migliore in campo.
A suggellare il 2021 di grazia di Zielinski vi è anche un prestigioso dato riportato da ‘Opta’: con 12 reti su azione, è il centrocampista più prolifico nei cinque migliori campionati europei assieme a Ilkay Gündoğan del Manchester City. Per provare a migliorarsi ulteriormente c’è ancora un’ultima chance, la sfida allo Spezia di mercoledì sera: un’occasione ghiotta per congedarsi da un anno che lo ha elevato sul piedistallo dell’eccellenza europea.