Una nuova generazione sta incalzando e Alexander Zverev sente assolutamente di non farne parte. È questo ciò che si evince dalle dichiarazioni rilasciate dal numero 6 del mondo al termine del match di 3° turno vinto conto Djere, un incontro che ha permesso al tedesco di raggiungere per il terzo anno di fila gli ottavi di finale al Roland Garros.
Per Zverev, infatti, opposto ora a Nishikori negli ottavi di finale dello Slam parigino, le nuove leve hanno volti e nomi ben definiti e identificabili e fra questi a suo avviso, per età e pedigree, è giusto non inserire anche il suo.
“Io parte della Next Gen? Non mi considero più un giovane. La nuova generazione sono gli Alcaraz, i Sinner e compagnia. Non più io” ha affermato il ventiquattrenne di Amburgo ribadendo poi come, nonostante le velleità dei nuovi ragazzi emergenti, per lui i punti di riferimento e i migliori restino sempre i soliti noti.
“È fantastico che Nadal, Djokovic e Federer siano ancora qui. Penso che tutti nel tennis li apprezzino. Quest’anno nei Masters 1000 abbiamo già visto vincere Hurkacz, Tsitsipas e me, ma sta a noi cambiare gli schemi e assicurarci di fare un passo in avanti anche negli Slam per essere ancora più competitivi e dar loro filo da torcere. Ma per ora, loro sono ancora i migliori” ha dichiarato Zverev.