“A casa loro”: l’Italvolley femminile conquista gli Europei battendo in finale la Serbia sul loro terreno di gioco e scatenando la festa dei tifosi italiani. Per la nazionale di Mazzanti si tratta di un trionfo straordinario e anche insperato soprattutto perché arriva a distanza di poche settimane dalla delusione delle Olimpiadi.
La festa dei social per l’Italvolley
La lunga estate italiane sembra non volersi fermare. I tifosi hanno potuto festeggiare l’impresa della nazionale di Mancini a Wembley contro l’Inghilterra che è valsa l’Europeo, le imprese degli azzurri alle Olimpiadi di Tokyo con i successi di Jacobs e della staffetta 4×100 che sono da copertina, e ora arriva anche la vittoria in una competizione a squadre che mancava da troppo tempo e per di più arriva proprio sul campo della fortissima Serbia, candidata numero uno alla vittoria.
Sui social spopola l’hashtag “a casa loro” coniato in occasione della vittoria dell’Italbasket proprio a Belgrado e che era valsa la qualificazione alle Olimpiadi: “Quella del basket è stata l’impresa che mi è piaciuta di più”, scrive Angela mentre Andrea pone l’accento sulla “doppietta di Belgrado”. Una vittoria che vale anche di più considerando che arriva a distanza di poche settimane dalla delusione delle Olimpiadi: “Una bellissima vittoria che ci ripaga della delusione di Tokyo”. Mentre Candy scrive: “Abbiamo battuto la loro superbia in casa loro. Immensa. Quest’anno l’Europa è nostra”.
La rivincita di Paola Egonu
La vittoria della nazionale di Mazzanti rappresenta però anche la rivincita di una delle sue atlete più rappresentative: Paola Egonu. La pallavolista fu scelta dal Coni come rappresentante per gli atleti che avrebbero dovuto fare da portabandiera del CIO, una decisione che prima delle Olimpiadi scatenò molte polemiche e che in tanti ritenevano fosse stata fatta solo per motivi di “opportunità” o di “buonismo”. Ma in Serbia, la Egonu ha dimostrato ancora una volta tutto il suo talento: “Dedichiamo questa vittoria a chi pensava che la nostra portabandiera non era lì per la sua bravura”. Anche Manuska sottolinea l’importanza della Egonu: “E’ la più forte al mondo”.
Tra i più critici per la scelta della Egonu ci fu il politico Mario Adinolfi che ora finisce nel mirino dei social: “Spero tanto che la Egonu gli possa dedicare la vittoria”. E ancora: “Paola Egonu: la bellezza di realizzare 29 punti, vincere gli Europei e sbugiardare Adinolfi in un colpo solo”. Mentre Simone riferendosi alle frasi del politico nel corso delle Olimpiadi scrive: “Sempre più convinto che a volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio”.