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Adani confessa le sue marachelle, retroscena su Moratti e Cecchi Gori, i pronostici per la stagione

Il mistero della Coppa Italia vinta con la Fiorentina nel 2001 e poi sparita: "Vi svelo dov'era finita. Scudetto? L'Inter è ancora favorita"

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Domenico Esposito

Domenico Esposito

Giornalista

Da vent’anni in campo e sul campo per vivere ogni evento in tutte le sue sfaccettature. Passione smisurata per il calcio e per la sfera di cuoio. Il pallone è una cosa serissima, guai a dirgli di no

Lele Adani a 360 gradi. Da Moratti a Cecchi Gori fino ai pronostici per la stagione: intervistato da Il Fatto Quotidiano, l’ex difensore parla dei ‘suoi’ presidenti e vede l’Inter ancora favorita per lo scudetto.

Adani e il retroscena su Cecchi Gori ai tempi della Fiorentina

Adani riavvolge il nastro ai tempi della sua esperienza alla Fiorentina e si sofferma sulla figura di Vittorio Cecchi Gori. “Ho giocato negli ultimi tre anni della sua gestione a Firenze, prima del fallimento. Una persona appassionata con la Fiorentina dentro”. Due i retroscena legati all’ex patron: “Dopo la vittoria contro il Manchester United era talmente felice da entrare nello spogliatoio e sempre felice finì nella cesta dei panni sporchi” racconta a Il Fatto Quotidiano, prima di svelare il secondo aneddoto meno felice per i tifosi della Viola perché si riferisce al fallimento. “Non prendevamo lo stipendio da mesi, eppure lui ci chiamava e ci diceva di non credere alle voci e che avrebbe sistemato tutti, pochi mesi dopo è fallito”.

Il mistero della Coppa Italia vinta con la Viola e poi scomparsa

Nel 2001 la Fiorentina di Adani conquistò la Coppa Italia: “Ad un certo punto, durante la notte, la Coppa non si trovava. Tutti a cercarla. Era a casa mia, partecipe di una notte di fuoco con una donna, oggetto del desiderio. Il giorno dopo era nello spogliatoio” svela Lele, oggi tra gli opinionisti più popolari del piccolo schermo e dei social e autore anche della canzone “Facciamo calcio”, che è un inno al ‘futbol’. Delle sue relazioni dice che “non ho mai avuto problemi, mi sono divertito quando c’era margine per farlo. Ora ho una vita stabile e felice”

Adani, Moratti e i pronostici per la stagione 2024/25

Dopo l’avventura in maglia viola è arrivata quella con l’Inter, dov’è rimasto per due stagioni, dal 2002 al 2004. Da Cecchi Gori a Massimo Moratti: “Aveva l’abito del presidente e lo spirito del tifoso: si divertiva il giusto ma soffriva tanto. Quando acquistava un campione era felice”. Quindi i pronostici di rito sulla stagione appena iniziata. Adani considera ancora l’Inter favorita per lo scudetto, mentre “come rivelazione guardo alla Juventus di Thiago Motta. Non pensa che un’italiana vincerà una coppa europea. Retrocessa? Credo l’Empoli, anche se mi dispiace: ci ho giocato gli ultimi due anni e le sono legato”.

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