Daniele Adani, ai microfoni della Bobo TV, ha commentato il passaggio del turno del Milan in Champions League
Le parole di Adani: “Il Milan ha vinto nell’unico modo che poteva vincere, non poteva fare una gara diversa. Stava negli ultimi 30 metri e negli ultimi 30 metri aveva più alleati. Il Napoli ha fatto tanti attacchi negli spazi stretti: il migliore dei partenopei è stato Kvaratskhelia, s’è inventato le due occasioni del Napoli che in altri tempi sarebbero stati due gol. In altri tempi avrebbe centrato la porta ma io a un ragazzo del 2001 al 18 aprile non gli muovo critiche: Osimhen poi non gli ha dato una grande mano. Il Milan sugli esterni non portava i centrali ma i centrocampisti o gli esterni alti. La tattica rossonera ha annullato il nigeriano e limitato Kvara, che però s’è sempre preso la responsabilità di provarci. Il Napoli ha tirato 26 volte in porta, ma dentro lo specchio due perché il Milan è stato bravo a limitare gli effetti. Ma la sua partita l’ha fatta: è stato più impreciso, ha tirato con più difficoltà, ma ha fatto una gara di dominio sia all’andata che al ritorno”.
Un commento poi sui portieri: “Il miglior portiere al Maradona è stato Meret, nel primo tempo il Milan aveva già capitalizzato al massimo perché i suoi attacchi non erano solo pericolosi, ma decisivi. Mentre gioca il Napoli, il Milan è pronto a fare quella cosa. Infine c’è da dire una cosa: senza Leao il Milan non va in semifinale”.