Quella rovesciata è entrata nel mito, anche se si trattava solo di un film. Oltre che re del calcio, Pelé è stato anche attore. Nel 1981 ha recitato in Fuga per la Vittoria con Ardiles, Moore, Van Himst e altri calciatori dell’epoca, oltre che con “attori veri” come Sylvester Stallone, Michael Caine e Max von Sydow. Un film cult, un piccolo capolavoro entrato a suo modo nella memoria di tutti gli amanti del calcio, oltre che del cinema. Proprio in occasione della scomparsa di Pelé, alcuni protagonisti di quella pellicola hanno reso omaggio alla leggenda brasiliana.
- Ardiles ricorda Pelé: "Il re dei re è morto"
- Stallone su Pelé: "This was a good man"
- Fuga per la Vittoria: tutti gli attori
- La trama di Fuga per la Vittoria con Pelé
Ardiles ricorda Pelé: “Il re dei re è morto”
Il primo di tutti è stato Osvaldo Ardiles, campione del mondo con l’Argentina nel 1978, un passato nel Tottenham e in altre formazioni britanniche quando il massimo campionato inglese non si chiamava ancora Premier League. “Il re dei re è morto. Un giocatore straordinario, unico. Tre volte vincitore del Mondiale, più di mille gol. Mio idolo quando ero giovane. Fece del calcio uno sport prezioso e realmente internazionale. Il tempo che ho passato con lui in Fuga per la Vittoria fu un sogno diventato realtà. Riposa in pace”.
Stallone su Pelé: “This was a good man”
Anche Sylvester Stallone, con un post su Twitter, ha celebrato la morte del fenomeno brasiliano con un messaggio che non necessita di traduzioni: “PELE THE GREAT! Rest in peace! This was a good man”. Tra i due si instaurò una vera amicizia proprio in occasione di quel film. Stallone interpretava un giocatore di football americano che s’improvvisava portiere della selezione alleata che incaricata di sfidare la nazionale tedesca allo stadio Colombes di Parigi, teatro della finale mondiale del 1938 vinta dall‘Italia di Pozzo sull’Ungheria.
Fuga per la Vittoria: tutti gli attori
Oltre al portiere Stallone, della selezione alleata di Fuga per la Vittoria, film diretto da John Huston (titolo originale Victory) facevano parte l’attore Michael Caine e un gruppo di ex calciatori: il belga Paul Van Himst, l’olandese Co Prins, gli inglesi Russell Osman, Mike Summerbee e Bobby Moore, lo scozzese John Wark, l’argentino Osvaldo Ardiles, il danese Soren Lindsted, il polacco Kazimierz Deyna, il norvegese Hallvar Thoresen, l’irlandese Kevin O’Callaghan e, appunto, Pelé.
La trama di Fuga per la Vittoria con Pelé
Nella Parigi occupata dai nazisti a un ufficiale tedesco interpretato da Max von Sydow viene l’idea di organizzare una sfida amichevole tra la Germania e una selezione di calciatori alleati presi prigionieri. La partita inizialmente è un monologo tedesco, con arbitraggio di parte e alleati preoccupati più di organizzare la loro fuga nell’intervallo che di vincere. Negli spogliatoi, però, il colpo di scena. Anziché fuggire, tutti i prigionieri decidono di tornare in campo e di provare la rimonta. Da 0-4 si portano sul 4-4, firmato proprio dalla spettacolare rovesciata di Pelé. Poi Stallone para il rigore del possibile 5-4 tedesco, il pubblico entra in campo e favorisce la fuga degli “eroi” alleati.