L’agente di Victor Osimhen, Roberto Calenda, ha parlato del suo assistito in un’intervista a Radio Marte: “Osimhen non vede la porta? A parte le battute, a me spiace solo che si diano dei giudizi senza conoscere il giocatore e senza conoscerne la storia. Oppure non si valutano certe cose. Il ragazzo è stato fermo 90 giorni, ha preso una botta alla testa. L’atleta deve allenarsi e avere continuità e stare bene fisicamente per poi esprimere il suo livello. Ho letto e sentito alcuni giudizi un po’ affrettati e questo dispiace. E dispiace anche sentire i commenti di quelli che dicono che abbia qualità ma senza vedere la porta”.
“Victor è un ragazzo solare, vero, genuino. Quello che esprime in campo è il suo stato d’animo. Lui c’è sempre per i compagni e quindi c’è volontà di far bene che si vede sul campo. A volte certe cose non riescono perché non sei in forma o non sei concentrato, quindi è normale che emerga il nervosismo ma è tutto nervosismo positivo perché è teso a migliorare”.
La crescita del nigeriano: “Normale che il nostro campionato sia molto tattico e non è detto che sia il migliore, perché prima abbiamo passato decenni fantastici ma poi questa cosa è un po’ scemata perché lo spostamento dei soldi fa la differenza. Dico sempre ai giovani che venendo qui fanno un’esperienza professionale importantissima. Qui impari dei movimenti che non impari da nessun’altra parte. Anche gli altri campionati però sono equilibrati ma qui la tattica la fa da padrona”.