Julian Alaphilippe è stato premiato come “Campione dei Campioni” in Francia e si è imposto per il terzo anno consecutivo, eguagliando così leggende come Michel Lazy, Guy Drut, Bernard Hinault e Alain Prost.
Ai microfoni de L’Equipe, Alaphilippe ha esordito parlando della possibilità di vincere il Tour de France: “Il problema è che non sei mai sicuro della tua condizione. Perché rischiare di mettere da parte una stagione per un solo obiettivo? Tutto quello che devo fare è ammalarmi o cadere dopo due giorni di gara e tutto è andato. Non puoi pianificare niente durante il Tour”.
Sulla Grande Boucle ha aggiunto: “Se deve accadere, accadrà. Sono sempre motivato di fare il Tour de France ma ho anche 30 anni. Adesso ci sono corridori di 22 anni che arrivano e salgono sul podio nella loro prima gara a tappe di tre settimane, corridori come Pogacar che vince ovunque e sempre”.
Infine Alaphilippe ha chiuso l’intervista parlando dei prossimi Mondiali: “Al ritiro con la squadra tutti i ragazzi mi hanno detto ‘Hai visto il percorso del Mondiale, c’è una salita nel circuito finale!’ e io gli ho risposto di darmi due secondi perché ancora non ho digerito il titolo di quest’anno”.