Al termine di un 2020 da incubo a livello mondiale e anche per il mondo dello sport, che oltre alle conseguenze della pandemia di Coronavirus ha visto la scomparsa di parecchi suoi miti in varie discipline, la notizia più bella e attesa per gli appassionati italiani arriva dall’ospedale di Padova e riguarda le condizioni di Alex Zanardi.
A distanza di sei mesi dal terribile incidente subito il 19 giugno durante una staffetta di beneficenza in handbike, sulla Statale 146 presso Pienza, infatti, il paralimpico bolognese sta continuando a lottare e il suo quadro clinico fa registrare importantissimi miglioramenti.
Secondo quanto riportato da ‘Il Corriere della Sera’, infatti, Alex Zanardi non ha solo recuperato udito e vista, ma ha anche iniziato a rispondere alle sollecitazioni della moglie Daniela, sempre al suo fianco in questi sei mesi durante i quali mai lo sconforto ha preso il sopravvento, neppure durante i momenti più difficili.
Se infatti il 21 luglio, dopo un mese di coma e quattro operazioni, la speranza aveva fatto capolino e Zanardi era stato trasferito presso un centro specializzato di Lecco per proseguire la riabilitazione, solo tre giorni dopo un nuovo peggioramento aveva riportato l’ex pilota di Formula 1 nella terapia intensiva del San Raffaele di Milano.
Poi, il 21 novembre, dopo aver raggiunto una “condizione fisica e neurologica di generale stabilità”, ecco il trasferimento presso l’Azienda ospedaliera di Padova, dove Alex ha ripreso la lotta per la vita.
Il prossimo passo sarà quello di provare a recuperare la parola. Per il momento i dottori che hanno in cura Zanardi hanno deciso di mantenere il buco nella trachea che potrebbe però essere chiuso a breve permettendo all’Ironman dello sport azzurro di provare a tirare fuori la lingua.
La ripresa delle funzioni cerebrali e il recupero di vista e udito lasciano aperta la strada all’ottimismo. Per la moglie di Alex e per il figlio sarà quindi un Natale ancora di sofferenza, ma anche di speranza.
La terza vita di Zanardi, dopo quella di pilota di Formula 1 e di Formula Indy, spezzata dal terribile incidente del 2001, e dopo quella che lo ha visto raccogliere trionfi da atleta paralimpico, potrebbe iniziare molto presto.