Guanyu Zhou ha fatto discutere gli addetti ai lavori prima ancora di scendere in pista.
La scleta di Alfa Romeo di puntare su di lui, strideva perché tutti si aspettavano che il sedile che fu di Giovinazzi, andasse a Piastri, campione di Formula 2 e che aveva battuto proprio il cinese che alla fine è stato scelto più per meriti di sponsor che sportivi.
Il 23enne nativo di Shangai, non ha fatto stropicciare gli occhi agli appassionati di F1, ma ad oner del vero, ha comunque dimostrato di avere qualche colpo e di essere costante. Senza dubbio deve migliorare nel passo e nel confronto con Valtteri Bottas, ma nessuno pretendeva che fosse al top già alla prima stagione.
Il pilota cinese torna con le sue parole, proprio alle critiche che gli sono piovute addosso, nel momento in cui firmò per la scuderia italo-svizzera.
“Appena ho firmato il mio contratto con Alfa Romeo, tantissimi hanno commentato o detto cose su di me, e alcune di loro non hanno mai seguito la Formula 2 o la mia carriera. Hanno giudicato solo la mia provenienza, questo non è bello da sopportare. Ero felice ed eccitato e mi aspettavo solo messaggi positivi, ma il 60% o il 70% diceva solo cose negative e questo aspetto, ad essere onesti, mi ha buttato giù di morale. Adesso invece le acque si sono calmate e in tanti sono venuti a chiedermi scusa. È bello vedere che le persone che non ti apprezzavano hanno cambiato idea, soprattutto perché hanno visto come guido e mi comporto in pista“.