Il PSG ha fallito il primo appuntamento della stagione perdendo la Supercoppa finita nelle mani dei campioni di Francia del Lille. Sicuramente non il modo migliore per dare il là ad una stagione dove la formazione parigina è chiamata al pronto riscatto sia in ambito nazionale che sul palcoscenico della Champions League dove, dopo una finale e una semifinale negli ultimi due anni, l’obiettivo dichiarato non può che essere la vittoria.
Il club presieduto da Nasser Al-Khelaifi, infatti, non ha badato a spese: gli arrivi di Hakimi, Wijnaldum, Sergio Ramos e Donnarumma vanno ad impreziosire un parco di stelle che tracima per talento e qualità rende il Paris una delle principali accreditate per primeggiare sul palcoscenico più importante.
Per Mauricio Pochettino c’è davvero l’imbarazzo della scelta vista la gamma di soluzioni a disposizione ma è proprio in quest’ottica che potrebbero sorgere le prime problematiche. Sulle colonne de ‘Le Parisien’, l’ex portiere del Paris Saint-Germain Jerome Alonzo ha espresso perplessità circa l’arrivo del portiere italiano.
Nessun dubbio sul valore dell’ex Milan, piuttosto sull’effettiva convivenza con Keylor Navas, titolare indiscusso quantomeno fino alla scorsa stagione. Alonzo non usa giri di parole: “E’ una mancanza di rispetto nei confronti di un giocatore che in due stagioni ti ha portato in finale e poi in semifinale di Champions League e che è diventato un leader di questa squadra. Keylor Navas ha cambiato la dimensione del club e per ringraziarlo lo si mette in competizione con un portiere più giovane? Se Donnarumma fosse arrivato in prestito non ci sarebbero stati problemi ma in questo caso non approvo per niente. Sono molto arrabbiato per come è stata gestita questa situazione”.
La palla passa inevitabilmente nella mani del tecnico argentino, chiamato a gestire in maniera oculata un dualismo potenzialmente spinoso all’interno di uno spogliatoio che pullula di talento come quello parigino.