Da domani è vietato sbagliare: Luna Rossa Prada Pirelli è pronta a tornare in acqua, dimenticando le noie e i guai con i quali ha dovuto fare i conti nelle ultime regate del round robin, tali da costargli il primato in classifica e dunque la possibilità di scegliere l’imbarcazione da affrontare in semifinale. Anche se la sfida contro i newyorchesi di American Magic si preannuncia difficile ed equilibrata: l’imbarcazione italiana ci arriva forse con un leggero favore del pronostico, ma guai a dare nulla per scontato in una competizione dove le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
- Il calendario: Luna Rossa in acqua alle 14,10 di sabato
- Sirena predica calma: "Pensiamo a una regata alla volta"
- I guai di American Magic: Goodison è infortunato
- Spithill e il confronto con Slingsby: "Ci sarà da divertirsi"
Il calendario: Luna Rossa in acqua alle 14,10 di sabato
Il programma della sfida con American Magic vedrà Luna Rossa impegnata nel primo match race di giornata alle 14,10 di sabato 14 settembre, seguito dalla sfida tra Ineos Britannia e Alinghi. A seguire, non prima delle 15,30, la seconda sfida tra Luna Rossa e American Magic, e poi a chiudere la giornata il secondo match race tra britannici e svizzeri. E si andrà avanti così anche domenica a lunedì, prima della giornata di riposo in programma martedì 17 (buona per eventuali recuperi). Se necessario, poi, regate in programma anche mercoledì 18 e giovedì 19. La formula prevede che chi si aggiudicherà 5 regate avanzerà in finale, in programma a partire da sabato 28 settembre.
Sirena predica calma: “Pensiamo a una regata alla volta”
Dopo aver temuto di finire accoppiata nuovamente a Ineos Britannia, l’imbarcazione italiana ha fatto capire di non essere rimasta poi tanto sorpresa dalla scelta dei britannici di accoppiarsi con Alinghi, certo l’anello debole delle 4 semifinaliste (almeno per quanto visto finora). Max Sirena, skipper di Luna Rossa, ha fatto capire di non essere rimasto per nulla sorpreso della scelta. “Molti davano per scontata la semifinale tra Ineos Britannia e Alinghi, anche se nella sostanza si poteva anche ipotizzare uno scenario differente. Regatare contro American Magic a noi cambia poco: sappiamo dove vogliamo arrivare e sappiamo anche che per farlo ci sarà bisogno di dimostrare di essere superiori agli avversari. L’obiettivo è sempre lo stesso: vincere una regata alla volta e poi fare i conti alla fine”.
Gli statunitensi però hanno lanciato subito messaggi bellicosi: “Ci sarà da divertirsi. Al netto delle tre vittorie ottenute in altrettanti match race disputati, contro American Magic c’è sempre da soffrire. E dico anche una cosa: dovessimo arrivare in finale, ci arriveremmo davvero preparati, perché il confronto con gli americani è sempre molto proficuo. Personalmente sono fiducioso: l’umore del team è alto, quello che è successo negli ultimi giorni di round robin è acqua passata. Non vediamo l’ora di scendere in acqua e dimostrare il nostro valore”.
I guai di American Magic: Goodison è infortunato
American Magic invero si presenta alla semifinale con più di un’incognita. Intanto perché Paul Goodison, uno dei due timonieri titolari, è rimasto vittima di un banale incidente mentre scendeva dall’imbarcazione dopo l’ultima regata del round robin, e per il momento al suo posto è stato annunciato l’argentino Lucas Calabrese.
Alla fine le speranze dei newyorchesi saranno riposte soprattutto nelle capacità di Tom Slingsby di saper leggere anche le situazioni più indecifrabili con caparbietà e astuzia. “Sfidare Luna Rossa non è semplice, ma se vi andate a vedere i match race disputati vi accorgereste che in molti frangenti eravamo noi davanti, anche se poi alla fine la vittoria è sempre andata agli italiani. Bisognerà avere fiducia nei nostri mezzi: siamo consapevoli della nostra forza e dovremo spingerci oltre il limite per ottenere un risultato di valore assoluto”.
Spithill e il confronto con Slingsby: “Ci sarà da divertirsi”
Va da sé che quella tra Luna Rossa e American Magic alla vigilia del round robin veniva data come la più probabile delle finali di LVC. Poi però Ineos Britannia ha alzato l’asticella e le carte si sono rimescolate, complici anche i problemi che hanno attanagliato tanto gli statunitensi, quanto gli italiani. James Spithill però non ha usato troppi giri di parole: “Ci attende una semifinale infernale, ma anche molto divertente. Affrontare Slingsby è sempre un privilegio, Patriot è una barca fantastica e ci sarà da lottare e non poco per venirne a capo”.