Il tecnico del Napoli Carlo Ancelotti si schiera pienamente dalla parte di José Mourinho dopo il gesto plateale dello Special One al termine di Juventus-Manchester United. Il tecnico portoghese si è portato la mano all’orecchio, sbeffeggiando il pubblico bianconero dello Stadium dopo la vittoria in rimonta dei suoi Red Devils.
Il tecnico di Reggiolo, ex allenatore della Juventus, si ricorda ancora oggi i cori crudeli dei tifosi bianconeri nei suoi confronti (“Un maiale non può allenare” il più famoso), dà ragione a Mourinho e anzi improvvisa una scenetta in conferenza stampa.
“Il gesto di Mourinho? Scusa, non ho capito (dice portandosi ironicamente la mano all’orecchio, ndr)? A parte gli scherzi, il gesto di Mourinho è totalmente comprensibile, non ha fatto nulla di offensivo o volgare. E’ stato insultato ripetutamente per tutti i 90 minuti, negli stadi bisognerebbe solo pensare a tifare la propria squadra e basta, non offendere gli avversari”.
Sul match contro il Genoa: “Andiamo in uno stadio che evoca brutti ricordi, loro saranno motivatissimi, con un ambiente che supporterà come sempre la propria squadra al massimo”. Il Napoli arriva da un pareggio con il Psg: “Sono ontento di quello che sta producendo la squadra, resta una prova di maturità, perché è complicato trovare grandi motivazioni: con il Psg è stata una partita molto dispendiosa mentalmente”.
Le condizioni di Mertens: “Mi fa piacere che abbia voglia di giocare, ha avuto un problema alla spalla. Ora è perfettamente recuperato”.
Milan-Juve di domenica sera: “Non mi aspetto nessun regalo, il regalo è poter assistere a una bella partita. Noi non dobbiamo pensare agli altri, dobbiamo essere concentrati solo su noi stessi. La Juve in fuga? Per ora lo è, ha fatto risultati straordinari, noi non dobbiamo perdere contatto e provare sempre meglio”.
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