Giornata dal sapore molto dolce quella che, tra Oman e Turchia, ha vissuto la Uno-X Pro Cycling Team.
La formazione norvegese infatti, non invitata da A.S.O. al prossimo Tour de France, ha stemperato l’amarezza per l’esclusione dalla Grande Boucle vincendo entrambe le tappe con arrivo in salita in programma oggi al Tour of Oman e al Tour of Antalya.
In particolare, a dettar legge nel sultanato è stato Anthon Charmig, bravo sulla côte di 3 km al 6.5% che chiudeva la tappa con arrivo a Qurayyat a rimontare e distanziare negli ultimi metri il ceco Jan Hirt (Intermarché) e il francese Élie Gesbert (Arkéa Samsic).
In Anatolia invece è spettato al giovanissimo Jacob Hindsgaul (classe 2000) sopravanzare in volata il nostro Alessandro Fedeli (Gazprom-Rusvelo) e Luc Wirtgen (lussemburghese della Bingoal Pauwels Sauces WB) al termine di una frazione che culminava col traguardo in salita di Termessos.
In entrambi i casi, i due corridori danesi della formazione rosso-arancio sono anche andati a conquistare la maglia di leader delle rispettive corse, un bottino questo che certamente aiuta la squadra scandinava a lasciarsi alle spalle il mancato invito per la grande corsa a tappe francese del prossimo luglio.
A tal proposito, in mattinata la Uno-X si era comunque espressa smorzando i toni di una possibile polemica e sottolineando come, ad ogni modo, la formazione norvegese disputerà altre corse importanti nell’arco della stagione.
“Sarebbe stato un bel colpo per la nostra struttura essere presenti alla gran partenza danese del Tour, abbiamo cullato questo sogno ma sappiamo di avere comunque un calendario di prestigio: faremo le grandi classiche del Nord e il Delfinato, non possiamo proprio lamentarci” è stata la dichiarazione molto conciliante rilasciata dal ds Jesper Morkov stamane a Tuttobiciweb.
La Uno-X dunque assisterà in tv alla Grande Boucle 2022, manifestazione dove, al contrario, saranno della partita le quattro squadre beneficiarie di una wild card da parte degli organizzatori: Alpecin-Fenix, Arkea-Samsic, B&B Hotels KTM e TotalEnergies.