Tutta una sceneggiata. La solita. John McEnroe ha le idee chiare sull’infortunio, vero o presunto, con cui è alle prese Novak Djokovic. Alla vigilia della semifinale degli Australian Open contro Sascha Zverev, quella sulle condizioni del campione serbo è diventata una sorta di caso nazionale. A qualcuno, addirittura, ha ricordato le polemiche e le tensioni precedenti agli AO del 2022, quando Nole fu respinto e non ammesso al torneo per non essersi sottoposto alla vaccinazione Covid. Stavolta il caso è diverso, ma l’atmosfera è comunque elettrica. Anche perché sono in tantissimi a non credere a Djokovic.
- Per McEnroe quella di Djokovic è stata una sceneggiata
- I dubbi di Alcaraz e il video virale di Carlos che imita Nole
- Dal rischio ritiro alla riscossa: una "costante" per Djokovic
Per McEnroe quella di Djokovic è stata una sceneggiata
The Genius è uno di questi. L’ex numero 1 non ha mai amato i convenevoli, anche quand’era un campione in campo e non – come oggi – un commentatore per ESPN. E anche stavolta ha trattato la questione in modo chiaro e diretto. Per lui non c’è nessun problema serio a frenare Djokovic. Si tratta del “solito” giochetto di Nole, già attuato in altre circostanze. “Non è la prima volta che lo vediamo. Non fatevi ingannare“, ha tagliato corto McEnroe in telecronaca. Una presa di posizione condivisa, per giunta, da diverse testate australiane. Del resto, basta dare un’occhiata ai precedenti per rendersi conto di come tutta la carriera di Novak sia costellata da “miracoli”.
I dubbi di Alcaraz e il video virale di Carlos che imita Nole
Chi non ha creduto ai guai del suo avversario in campo è stato lo stesso Carlos Alcaraz, che non ha lesinato allusioni polemiche già durante la partita dei quarti, poi persa al quarto set. Il siparietto in cui ha finto di zoppicare subito dopo il terzo parziale perso è diventato immediatamente virale sul web, anche se poi il murciano ha provato a smorzare i toni e si è assunto tutte le responsabilità per il ko. Intanto Djokovic, giusto per regalare un altro po’ di suspence – o forse per reggere ancor più il gioco – non si è allenato nella giornata di vigilia del match contro Zverev. Insomma, il mistero sulle sue condizioni continua.
Dal rischio ritiro alla riscossa: una “costante” per Djokovic
Ma cos’ha (o meglio: cos’avrebbe) Djokovic? Il campione di Belgrado ha spiegato di non aver fatto esami e di essere incappato nello stesso problema accusato nel 2023, senza fornire troppe delucidazioni. In effetti, in diverse circostanze nel passato – soprattutto recente – è sembrato più volte sul punto di ritirarsi, salvo poi ritrovare d’incanto energie, dinamismo e colpi da maestro. Tanto da aver fatto balenare sospetti anche in tanti big del tennis, di oggi e di ieri.