Fate il suo nome a Mourinho e scoprirete l’espressione infastidita dello Special One, citatelo a Maurizio Sarri e controllate la sua reazione, eppure Daniele Chiffi, emergente fischietto patavino, ha da tempo convinto il designatore Rocchi che gli ha affidato diversi big-match tanto che nella passata stagione è stato insignito col premio Bearzot (dedicato a Farina). Chiffi ha parlato oggi a ‘La Nuova Venezia’ tra aneddoti e confessioni.
- Chiffi promuove il Var a pieni voti
- Il precedente famoso di Chiffi col Var
- Chiffi ha iniziato assieme a Moreno Morello di Striscia
- Chiffi fermo per tutto dicembre, i motivi
Chiffi promuove il Var a pieni voti
Proprio in queste settimane in cui il Var è sotto accusa per i dubbi che si trascina su quando, dove e come può e deve intervenire, ecco che Chiffi al quotidiano veneto si sbilancia in un elogio sperticato dell’aiuto tecnologico: “La verità è che è una manna dal cielo. Lo sottoscrivo in tutto e per tutto”.
Il precedente famoso di Chiffi col Var
Del resto basta andare indietro col tempo per capire i motivi di queste parole. Era il 20 marzo scorso quando in Inter-Fiorentina su un lungo traversone dalla destra, si avventa Lautaro Martinez che entra in contatto con Venuti. Chiffi fischia il rigore ma subito viene richiamato dal Var. Dopo aver visto che Venuti anticipa l’argentino che calcia il suo piede, l’arbitro cambia idea e assegna fallo ai viola.
Per Mourinho è il peggior arbitro mai incontrato: in pochi avranno dimenticato l’acceso battibecco a distanza con il tecnico portoghese nel finale di Monza-Roma, quando lo Special One vide rosso e arrivò a farsi espellere dopo una discutibile gestione degli episodi e la discussa espulsione di Celik, punito per un fallo non intenzionale. Da lì, il putiferio. Mourinho andò davanti alle telecamere per asserire candidamente, in tutto il suo stile, che Chiffi era il peggior arbitro mai incontrato nella sua carriera di allenatore. Sarri voleva addirittura querelarlo.
Chiffi ha iniziato assieme a Moreno Morello di Striscia
Non la pensa così però il n.1 degli arbitri italiani Orsato, suo corregionale e mentore, nè Rocchi. A ‘La Nuova Venezia’ Chiffi ha ricordato come ha iniziato ad arbitrare: “Un giorno del 2002 mio padre porta a casa un volantino di corso per gli arbitri, mi sono iscritto. C’era anche Moreno Morello, ora è in tv con Striscia”.
Il sogno è arbitrare a Euro 2024: “Ancora è presto, di strada ne devo fare ancora molta, come dice il mio amico Daniele Orsato. E lui non è mai prodigo di complimenti, piuttosto mi sottolinea eventuali errori. Meglio così, diffida da chi ti riempie solo di complimenti e moine”.
Chiffi fermo per tutto dicembre, i motivi
Infine la brutta notizia: Chiffi tornerà ad arbitrare solo nel prossimo anno: “Ho un problemino al tendine d’Achille, nulla di grave ma a dicembre resto a riposo”.